Passa ai contenuti principali

Slow Wine 2015 Puglia



Il viaggio nella eccellenza enologica pugliese inizia da un “non viaggio”, da quando le sue uve non emigrano più al nord per essere vinificate e arriva ad oggi, con la guida Slow Wine 2015 che decanta la crescita qualitativa di questa regione!

L’antica Daunia, valorizzando prima e affermando dopo i suoi vitigni, ha saputo raccontare tutto il potenziale di questi terroir.

Si inizia con il Bombino bianco, riscoperto in primis da d’Araprì, e che ora in Puglia rappresenta quello che è lo  Chardonnay per gli altri metodi classico, per poi seguire con il Nero di Troia, meglio se “naturale”, “biodinamico” o “biologico” come quello di Michele Biancardi, un giovane produttore che ha voluto far rivivere il sogno dei suoi bisnonni.

È trascorso solo qualche anno da quando per la prima volta un rosato in Italia, ovviamente pugliese, si può fregiare della DOCG. Dalla Daunia al tacco d’Italia, ogni zona oggi è diventata elitaria e con il più alto numero di riconoscimenti per questo tipo di vinificazione.

Solo un consiglio da parte dei curatori della guida Slow Wine 2015: lasciare questi i vini rosati in cantina per qualche annetto prima di degustarli!Ne resteremo stupiti.

VINO SLOW
  • Alberelli 2010, L’Astore Masseria
  • Castel del Monte Rosso Felice Ceci Ris. 2011, Giancarlo Ceci
  • Duca d’Aragona 2008, Francesco Candido
  • Gioia del Colle Primitivo Baronaggio Ris. 2009, Donato Giuliani
  • Gioia del Colle Primitivo Etichetta Rossa 2012, Plantamura
  • Il Sale della Terra 2009, Antica Enotria
  • Mille Ceppi 2012, Michele Biancardi
  • Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2012, Attanasio
  • Primitivo di Manduria Tradizione del Nonno 2010, Vinicola Savese
  • Riserva Nobile Brut 2010, d’Araprì 
GRANDE VINO
  • Le Braci 2007, Severino Garofano Vigneti e Cantine
  • Primitivo di Manduria Es 2012, Gianfranco Fino
  • Primitivo Old Vines 2011, Morella 
VINO QUOTIDIANO

  • Brindisi Rosato Vigna Flaminio 2013, Agricole Vallone
  • Castel del Monte Rosso Pietra dei Lupi 2011, Cantine Carpentiere
  • Elè 2012, Chiaromonte
  • Fortuita 2012, Paolo Petrilli
  • Girofle 2013, Severino Garofano Vigneti e Cantine
  • Kreos 2013, Castello Monaci
  • Malvasia Nera 2013, Sergio Botrugno
  • Monrosé 2013, Casa Primis
  • Nardò Rosato Danze della Contessa 2013, Alessandro Bonsegna
  • Nardò Rosato Massarei 2013, Schola Sarmenti
  • San Severo Rosato Sogno di Volpe 2013, Cantina Ariano
  • Santimedici Rosso 2013, Castel di Salve
  • Saturnino 2013, Tenute Rubino
  • Scaloti 2013, Cosimo Taurino
  • Taranta 2013, Vetrere

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...