Passa ai contenuti principali

Enogastronomia&Web

Enogastronomia&Web: la giusta scelta del dominio 
Il web è sempre più importante, anche per il business dell’enogastronomia. E tanti hosting provider, come Ovh, n. 1 in Europa, consentono di prenotare i nuovi domini .wine e .vin, ma anche .pizza, .menu, .restaurant, .bar, .beer e così via ...



Almeno l’82% degli italiani di età compresa fra i 14 e i 74 anni, cioè oltre 38 milioni di individui, sono connessi a Internet e quindi potenziali Web-Shopper. Il numero delle operazioni di e-commerce cresce in modo esponenziale e, secondo i dati “Assintel Report 2014”, nel 2014 il business in rete toccherà un volume di affari di 19 miliardi di euro. Ecco perché diventa sempre più fondamentale “targettizzare” la propria offerta e il proprio portale.

In attesa del via libera definitivo dell’Icaan, l’ente americano che gestisce la concessione dei domini, dopo la querelle avanzata dalle organizzazioni di rappresentanza del mondo del vino, in primis l’Efow (European Federation of Origin Wine, www.efow.eu), per i possibili danni, alle denominazioni, che potrebbero derivare da uso improprio di domini come .wine e .vin, ancora non definitivamente conclusa, c’è chi continua a proporre la possibilità di prenotare tante nuove estensioni, di cui molte legate al wine & food, Come Ovh, hosting provider n. 1 in Europa, registrar di oltre 3,5 domini nel mondo, che ha messo in prenotazione oltre 250 nuove estensioni, tra cui le stesse .wine e .vin, ma anche .bar, .beer, .cafe, .coffee, .cooking, .eat, .food, .menu, .organic, .pizza, .recipes, .rest, .restaurant, .soy, .thai, .vodka e così via.

Domini che possono “fare gola” a chi lavora con l’e-commerce, ai professionisti del settore, ma anche ai tanti appassionati di ricette, per esempio che pubblicano le loro preparazioni preferite in rete o, ancora, ai food blogger e ai ristoratori, ai Consorzi a tutela di prodotti a denominazione o alle cantine.


Info: http://www.ovh.it/domini/new-gtld/#/preBookingDomainNames


fonte winenews

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...