Passa ai contenuti principali

I° Salone Internazionale della Dieta Mediterranea

In programma dal 21 al 23 novembre a Vallo della Lucania il I° Salone Internazionale della Dieta Mediterranea
Il 1° Salone internazionale della dieta mediterranea si terrà, dal 21 al 23 novembre, a Vallo della Lucania, nella culla dello stile di vita che dal 2010 è stato incluso dall’Unesco nei beni immateriali dell’umanità riconoscendone la paternità, insieme all’Italia, a Marocco, Grecia e Spagna che rappresenteranno, nel corso della kermesse, le comunità emblematiche del tema portante della stessa



L’evento è organizzato da EPT di Salerno, Assessorato al Turismo della Regione Campania,  UNIONCAMERE Campania, Comune di Vallo della Lucania ed è realizzato da Cilento Incoming in partnership con l' "Associazione Ancel Keys per la dieta mediterranea: alimentazione e stili di vita"

L’obiettivo del progetto è di sensibilizzare al salubre modello alimentare attraverso il rilancio delle eccellenze locali, autentica risorsa per il territorio, si articolerà lungo una tre giorni che vedrà la cittadina cilentana al centro di un confronto sul prototipo nutritivo più efficace per mantenersi in salute e prevenire molte malattie. 

Ad inaugurare i lavori sarà un convegno internazionale con interventi a cura di esperti relatori di respiro mondiale sul tema che interverranno in merito all’insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che, prima di approdare in tavola, passano per colture, raccolti e metodologie di conservazione, trasformazione e cotture specifici.

La giornata d’apertura accoglierà inoltre un workshop che vedrà stand a cura di buyers italiani ed esteri, circa 30 tra italiani ed esteri, allestiti in uno dei Padiglioni della Fiera di Vallo, per un momento di confronto sulle dinamiche del mercato dedicato al turismo enogastronomico e non solo. 

I buyers incontreranno circa 150 sellers nel corso di incontri “liberi” che favoriranno la diffusione di alimenti prodotti all’insegna del “mangiar sano”, nel solco del tema prescelto per l’Expo2015, “Nutrire il pianeta”, nel cui ambito la nostra Dieta mediterranea potrà rivendicare un ruolo di primaria importanza. 

Oltre ai suddetti stand commerciali verranno allestite aree  espositive dedicate, in cui sono previsti show-cooking che vedranno protagonisti gli allievi degli istituti alberghieri insieme alle aziende gastronomiche e turistiche locali; in contemporanea, la Sala Convegni sarà sede di simposi e congressi tecnico-scientifici sul modello formalizzato, decenni fa, dallo scienziato americano Ancel Keys. 

Non mancheranno, naturalmente, momenti degustativi in cui assaporare pietanze dalle decantate doti nutritive: sia quelle legate alle tradizioni cilentane che i piatti originari dei Paesi legati al Bacino. Spazio, dunque, a ricette povere tipiche di una cucina in cui nulla veniva sprecato, e soprattutto alla cucina del mare del Cilento che non ha mai disdegnato, del resto, la carne delle colline, in una perfetta simbiosi di alimentazione ittica e, in minima parte, carnivora. 

Verrà inoltre predisposta una fucina del pane in cui poter apprendere tutti i “segreti” sulla produzione del lievito madre per preparare pane e pasta in maniera del tutto naturale. Sarà un’occasione dunque, per approfondire e analizzare i benefici ormai comprovati di un esemplare gastronomico che rappresenta un patrimonio comune a tutti i popoli del bacino del Mediterraneo. 

Le degustazioni saranno gentilmente offerte e curate dagli studenti degli istituti alberghieri di: Sapri, Battipaglia, S.Arsenio, Gromola, Castelnuovo, Contursi, con la partecipazione inoltre delle scuole provenienti da Marocco, Spagna e Grecia.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...