Passa ai contenuti principali

Gambero Rosso Anteprima Tre Bicchieri 2015. Veneto

Amarone, Valpolicella Superiore e poi Custoza, Soave, Prosecco. Sono i tesori enologici del Veneto che quest'anno vede premiati vini di annate diverse, ben 10. Un palma res che è anche una sintesi du come sia cambiato il mondo del vino dal 2003



I Tre Bicchieri del Veneto premiano vini di 10 annate diverse. Dal 2003 a oggi tante cose sono cambiate, a partire dai gusti per approdare all'attenzione alla sostenibilità, e a un rinnovato interesse per i vitigni autoctoni e le tradizioni. Fino al desiderio di creare vini che restituissero una fotografia fedele dell'andamento climatico di ogni annata e dei profili caratteristici di ogni vitigno. 

Così anche se l'Amarone continua a essere il vino più premiato, testimonia di questa trasformazione con prodotti molto più eleganti e tesi che in passato. Mentre per la Valpolicella Superiore trova espressioni più identitarie rispetto all’Amarone, con risultati sempre più incisivi e raffinati. 

Il Custoza è ormai uno dei grandi bianchi della regione, insieme al Soave, punto di raccordo tra la potenza e la tensione, mentre a Valdobbiadene sono sempre di più le aziende che sanno esaltare la delicata ed effervescente aromaticità del Prosecco. A questi si unisce una ricca batteria di piccoli gioielli regionali. In Veneto anche il premio per il miglior Rapporto Qualità Prezzo dell’anno.

 Amarone della Valpolicella  2010 Corte Sant'Alda
 Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2010 Tenuta Sant'Antonio
 Amarone della Valpolicella Cl. 2010 Allegrini
 Amarone della Valpolicella Cl. 2010 Brigaldara
 Amarone della Valpolicella Cl. Caloetto 2006 Le Ragose
 Amarone della Valpolicella Cl. Casa dei Bepi 2009 Viviani
 Amarone della Valpolicella Cl. Costasera Ris.  2009 Masi
 Amarone della Valpolicella Cl. La Mattonara Ris. 2003 Zymè
 Amarone della Valpolicella Cl. S. Rocco Domini Veneti 2008 Cantina Valpolicella Negrar
 Amarone della Valpolicella Cl. Vign. Monte Ca' Bianca  2009 Lorenzo Begali
 Bardolino Cl. Brol Grande 2012 Le Fraghe
 Brut Grave di Stecca  2011 Nino Franco
 Cartizze V. La Rivetta  Villa Sandi
 Colli Euganei Cabernet Borgo delle Casette Ris.  2010 Il Filò delle Vigne
 Colli Euganei Rosso Gemola 2008 Vignalta
 Colli Euganei Rosso Serro 2011 Il Mottolo
 Cristina V. T.  2011 Roeno
 Custoza Mael   2013 Corte Gardoni
 Custoza Sup. Amedeo  2012 Cavalchina
 Custoza Sup. Ca' del Magro  2012 Monte del Frà
 Lugana Molceo Ris. 2012 Ottella
 Montello e Colli Asolani Il Rosso dell'Abazia 2011 Serafini & Vidotto
 Recioto della Valpolicella Cl. Uva Passa   2011 Villa Bellini
 Soave Cl. Campo Vulcano   2013 I Campi
 Soave Cl. La Rocca 2012 Leonildo Pieropan
 Soave Cl. Monte Carbonare 2012 Suavia
 Soave Cl. Monte Fiorentine 2013 Ca' Rugate
 Soave Sup. Il Casale 2013 Agostino Vicentini
 Valdobbiadene Brut Particella 68 2013 Sorelle Bronca
 Valdobbiadene Brut Rive di Col San Martino Cuvée del Fondatore Graziano Merotto 2013 Merotto
 Valdobbiadene Brut Vecchie Viti 2013 Ruggeri & C.
 Valdobbiadene Rive di Farra di Soligo Brut Col Credas 2013 Adami
 Valpolicella Cl. Sup. Camporenzo 2011 Monte dall'Ora
 Valpolicella Sup. 2012 Musella
 Valpolicella Sup.  2010 Marion
 Valpolicella Sup.  2011 Roccolo Grassi

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...