Passa ai contenuti principali

Casa CookBook 2015

Torna Casa CookBook: il Salone Internazionale del Libro 
Dal 14 Maggio 2015 al 18 Maggio 2015

Ospitata nel Padiglione 2 di Lingotto Fiere, torna a Torino Casa CookBook, l’area del Salone Internazionale del Libro interamente dedicata alla cultura enogastronomica. Un luogo dove cucina e cultura si fondono grazie alla presenza di case editrici, scuole di cucina e associazioni di settore. 

Per cinque giorni, dal 14 al 18 maggio 2015, appassionati e curiosi potranno scoprire, in un esclusivo spazio dedicato, le ultime novità editoriali di food&beverage, vedere all’opera alcuni dei più rinomati chef italiani e partecipare ad approfondimenti su vini, birre, intolleranze alimentari, dieta vegana e molti degli argomenti di maggiore attualità del momento.

Fiore all’occhiello di Casa Cook Book, l’area Show Kitchen, un ampio spazio dotato di 100 postazione e riservato ai coking show, dove tutti i giorni si alterneranno chef, maestri pasticceri, personaggi tv e popolari food blogger per realizzare originali creazioni e guidare i visitatori con consigli e suggerimenti pratici.

Dal 2014, inoltre, affianco alla Show Kitchen è previsto anche ilCook Lab, una seconda area incontri dedicata invece ai workshop: veri e propri laboratori di cucina dove il pubblico può toccare con mano materie prime, utilizzare svariati utensili e preparare, dietro la guida esperta degli chef, i propri piatti. In programma anche laboratori per i bambini delle scuole elementari e medie, ideati per esercitare in modo divertente la manualità in cucina tramite il gioco.



Casa CookBook – Salone Internazionale del Libro
14 – 18 maggio 2015
Orari di apertura
Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22
Venerdì e sabato dalle 10 alle 23
Costo di ingresso 10 € intero; 9 € ridotto
www.salonelibro.it/it/salone/casa-cookbook.html

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...