Passa ai contenuti principali

Cinema da gustare

Presso l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma al via “Cinema da gustare”
La gastronomia giapponese attraverso gli occhi della cinepresa

©2013 A tale of Samurai cooking Film Partners
Dal 7 al 29 maggio 2015 in linea con EXPO Milano 2105, una rassegna cinematografica che avrà come tema il cibo per un cinema tutto da gustare. Otto film che ruotano intorno a piatti, ricette, idee gastronomiche e alimenti della cucina giapponese per soddisfare il palato e nutrire lo spirito.

Cibo e arte, in particolare cibo e cinema, sono da sempre uniti da un legame indissolubile. È difficile non trovare in una pellicola, di qualsiasi tempo, trama o ambientazione, un particolare che riporti più o meno direttamente al mondo del cibo e della cucina.

Il mondo della cucina è stato una presenza costante nel cinema fin dalla sua nascita e, tutt'ora, rimane uno degli ingredienti principe sia nei film dove è solo un "contorno" sia in quelli dove è protagonista assoluto ed incontrastato.

La passione per il cibo e quella per il cinema possono unire mondi diversi e sempre in modo diverso ed inaspettato, attraverso questa serie di pellicole una cultura che sembra così lontana dalla nostra si avvicina a noi affascinandoci in un connubio che diventa linguaggio universale.

La cultura gastronomica giapponese vista attraverso gli occhi della cinepresa ci farà conoscere ed apprezzare il profondo legame tra territorio e famiglia, il rispetto per la natura e non ultimi i benefici per la salute e la longevità,  che sono poi i principi ispiratori della cucina giapponese, elencata come patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO.


Programma proiezioni

Giovedì  7 maggio
ore 17.00 Shokudo katatsumuri/Rinco’s Restaurant (2010) di M. Tominaga sott. inglese
©Toho International
ore 19.30 Kamome shokudo/Kamome Diner (2006) di N. Ogigami sott. inglese 
© Nikkatsu

Venerdì  8 maggio
ore 17.00 Shijukunichi no reshipi /Mourning Recipe di Y. Tanada  (2013)  sott. inglese
©2013 "Mourning Recipe" Film Partners
ore 19.30 Ramen yori taisetsuna mono / The God of Ramen  di T. Innami  (2013) sott. inglese
©Fuji Television Network

Lunedì  11 maggio
ore 17.00 Nonchan noriben /Noriben – La ricetta della fortuna  di A. Ogata (2009) sott. italiano
©2009 NONCHAN NORIBEN FILM ASSOCIATION
ore 19.30 Nankyoku ryorinin / The Chef of South Polar (2009) di S. Okita sott. inglese
©"THE CHEF OF SOUTH POLAR" Film Partners

Martedì  12 maggio
ore 17.00 Bushi no kondate/A Tale Of Samurai Cooking (2013) di Y. Asahara  sott. italiano
©SHOCHIKU Co., Ltd.
ore 19.30 Ramen zamurai / Ramen Samurai (2011) di N. Segi sott. inglese
©Ramen zamurai FIlm Partner

Martedì 19 maggio
ore 17.00 Ramen yori taisetsuna mono / The God of Ramen sott. inglese
©Fuji Television Network
ore 19.30 Shijukunichi no reshipi /Mourning Recipe )  sott. inglese
©2013 "Mourning Recipe" Film Partners

Venerdì  22 maggio
ore 17.00 Ramen zamurai / Ramen Samurai sott. inglese
©Ramen zamurai FIlm Partner
ore 19.30 Bushi no kondate/A Tale of Samurai Cooking  sott. italiano
©SHOCHIKU Co., Ltd

Martedì  26 maggio
ore 17.00 Nankyoku ryorinin / The Chef of South Polar sott. inglese
©"THE CHEF OF SOUTH POLAR" Film Partners
ore 19.30 Nonchan noriben /Noriben – La ricetta della fortuna  sott. italiano 
©2009 NONCHAN NORIBEN FILM ASSOCIATION

Venerdì  29 maggio
ore 17.00 Kamome shokudo/Kamome Diner sott. inglese
©Nikkatsu
ore 19.30 Shokudo katatsumuri/Rinco’s Restaurant  sott. Inglese
 ©Toho International

Tutte le manifestazioni presso l'Istituto Giapponese di Cultura sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

L'auditorium, dove hanno luogo spettacoli, proiezioni ed eventi ha una capienza di circa 100 posti.
Generalmente non si accettano prenotazioni, tranne quando specificamente richiesto.


Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece