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Château d'Issan e la Bordeaux Inglese

I vini D'Issan per celebrare la Bordeaux Inglese
Château d'Issan e i grandi dealer britannici insieme a Westminster Abbey per commemorare i giorni in cui Bordeaux era inglese

Per la speciale occasione sono stati invitati circa 50 commercianti e giornalisti. Una ricca cena accompagnata dai vini dello Château d'Issan. Location il chiostro e la vecchia cantina benedettina dell'Abbazia di Westminster.
L'evento si è svolto il 18 maggio scorso, anniversario del matrimonio tra Enrico II con Eleonora d'Aquitania.
Il matrimonio dinastico del 1152 portò i ducati di Aquitania e Guascogna, ed i già famosi vigneti di Bordeaux, nelle mani della corona inglese dove rimasero fino alla fine della guerra dei cent'anni nel 1453.

Come ha spiegato, prima della cena, Emmanuel Cruse, proprietario di D'Issan, i vini dello Chateau sono probabilmente gli stessi che sono stati serviti per celebrare il matrimonio più di 800 anni fa, nel tempo poi i vigneti d'Issan passarono sotto il nome di Lamothe-Cantenac, ma in sostanza sempre appartenenti alla stessa proprietà.

Il fine dell'evento, oltre che celebrare l'anniversario di un matrimonio, è stato anche quello di richiamare alla memoria i lunghi ed importanti legami commerciali tra Bordeaux e il Regno Unito, rapporti che furono stabiliti allora e nonostante le numerose guerre, persistono ancora oggi.

Parlando di "amicizia duratura", uno speciale libretto racconta di come i vigneti ed i commercianti di vino di Bordeaux prosperavano sotto il dominio inglese, e come all'epoca ben 200 navi ogni anno andavano avanti e indietro tra Bordeaux, Londra e Southampton, stipate con panni e tessuti in una direzione e piena di "Claret" al ritorno.

Quando Bordeaux, dopo la battaglia di Castillon, fu finalmente in mano ai francesi, era il 17 luglio del 1453, l'esercito inglese in disfatta, si rifugiò presso Château Theobon, non senza però partire con quanto più claret potevano, pensando che, senza dubbio, i nuovi padroni dei vigneti non avrebbero avuto alcun interesse nel continuare a produrlo. Ma questo non avvenne e nonostante il commercio occasionalmente si fermasse, le relazioni tra il Regno Unito e Bordeaux proseguirono nel tempo.

Ci fu anche un momento in cui i rapporti commerciali tra Bordeaux ed il Regno Unito furono piuttosto tesi a causa di disaccordi sulla tariffazione en primeur e uno spostamento di attenzione verso i mercati emergenti dell'Asia, ma il riconoscimento di una storia comune e l'importanza che i vini di Bordeaux assumono per il Regno Unito, non potranno che rendere più saldi i rapporti commerciali tra i due Paesi.

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