Expo 2015: anche il Vino Nobile protagonista dell’esposizione universale
Per tutto il semestre espositivo la Docg senese sarà presente nel padiglione vino
Un video di sei minuti sta accompagnando i visitatori di Expo 2015 nelle terre dove si produce il Vino Nobile. Per tutta la settimana eventi di promozione nella Cascina Triulza. Natalini (Presidente Consorzio): «Un’occasione che non potevamo perdere per comunicare al mondo Montepulciano».
Sono dodici le aziende produttrici di Vino Nobile di Montepulciano che per tutto il semestre si alterneranno nel padiglione vino dell’Esposizione Universale. Expo 2015 è anche per il Vino Nobile una grande vetrina che il Consorzio dei produttori ha voluto sfruttare. Fin dal primo maggio infatti, all’interno del Padiglione “VINO – A Taste of Italy”, le aziende che hanno aderito al progetto potranno essere degustate dalle migliaia di visitatori che già hanno calcato questo spazio dedicato a uno dei prodotti del Made in Italy più famosi ed esportati nel mondo.
Sono dodici le aziende produttrici di Vino Nobile di Montepulciano che per tutto il semestre si alterneranno nel padiglione vino dell’Esposizione Universale. Expo 2015 è anche per il Vino Nobile una grande vetrina che il Consorzio dei produttori ha voluto sfruttare. Fin dal primo maggio infatti, all’interno del Padiglione “VINO – A Taste of Italy”, le aziende che hanno aderito al progetto potranno essere degustate dalle migliaia di visitatori che già hanno calcato questo spazio dedicato a uno dei prodotti del Made in Italy più famosi ed esportati nel mondo.
«Siamo soddisfatti per la grande partecipazione dimostrata dai nostri produttori nei confronti di questa opportunità – spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini – occasione di grande rilievo vista l’affluenza, soprattutto di visitatori stranieri, che l’Esposizione già dai primi giorni ha mosso».
Carpineto, Poliziano, Le Bertille, La Bandita e Lunadoro, Fanetti – Tenuta S. Agnese, Tenuta Valdipiatta, Casa Vinicola Triacca, Il Molinaccio di Montepulciano, Bindella, Dei, Villa S. Anna e Vecchia Cantina di Montepulciano. Sono queste le aziende che si alterneranno nell’avveneristico padiglione realizzato dal Mipaaf con Veronafiere-Vinitaly seguendo le linee di un Comitato Scientifico nominato appositamente, e che è frutto di una installazione dell’architetto Italo Rota che racconta la storia del vino italiano, di Enotria, le radici e la profonda cultura che caratterizza questo prodotto di eccellenza dell’agricoltura italiana.
Carpineto, Poliziano, Le Bertille, La Bandita e Lunadoro, Fanetti – Tenuta S. Agnese, Tenuta Valdipiatta, Casa Vinicola Triacca, Il Molinaccio di Montepulciano, Bindella, Dei, Villa S. Anna e Vecchia Cantina di Montepulciano. Sono queste le aziende che si alterneranno nell’avveneristico padiglione realizzato dal Mipaaf con Veronafiere-Vinitaly seguendo le linee di un Comitato Scientifico nominato appositamente, e che è frutto di una installazione dell’architetto Italo Rota che racconta la storia del vino italiano, di Enotria, le radici e la profonda cultura che caratterizza questo prodotto di eccellenza dell’agricoltura italiana.
Rispondendo a EXPO2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, il Padiglione del Vino mette in mostra davanti al mondo l’unicità e l’ineguagliabile biodiversità vitivinicola italiana da preservare, dai vitigni alle denominazioni, su cui costantemente lavora l’intero comparto con impegno. Il padiglione VINO – A Taste of Italy, attraverso le 1.400 etichette esposte nell’Enoteca del Futuro racconta così un patrimonio unico di 594 vitigni, di cui ben 544 autoctoni.
All’interno del padiglione, nello spazio della Toscana, dove saranno a disposizione dei visitatori i vini di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile per sei mesi promuoverà il territorio con un video della durata di 6 minuti all’interno del quale sono state raccolte immagini suggestive che legano il Vino Nobile e la sua produzione al paesaggio e alle eccellenze artistiche e culturali di Montepulciano. I vigneti della Docg toscana si alterneranno alle bellezze architettoniche del centro storico, la vendemmia al Bravìo delle Botti, i lavori in cantina al Cantiere Internazionale d’Arte fino ad arrivare all’immagine conclusiva del video che ritrae due persone intente a degustare Nobile al tramonto guardando i paesaggi mozzafiato che si snodano dalle colline del borgo senese.
La visibilità del Vino Nobile a Expo comincia già in questi giorni a farsi sentire, nello specifico all’interno del Padiglione della Società Civile di Cascina Triulza che dal 25 maggio al primo giugno ospita sei Comuni della Valdichiana Senese, tra cui appunto Montepulciano. In questi giorni il Vino Nobile sarà tra i prodotti d’eccellenza che i Comuni della Valdichiana Senese presenteranno dentro uno spazio nell’area mercato dove si alterneranno i produttori locali.
All’interno del padiglione, nello spazio della Toscana, dove saranno a disposizione dei visitatori i vini di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile per sei mesi promuoverà il territorio con un video della durata di 6 minuti all’interno del quale sono state raccolte immagini suggestive che legano il Vino Nobile e la sua produzione al paesaggio e alle eccellenze artistiche e culturali di Montepulciano. I vigneti della Docg toscana si alterneranno alle bellezze architettoniche del centro storico, la vendemmia al Bravìo delle Botti, i lavori in cantina al Cantiere Internazionale d’Arte fino ad arrivare all’immagine conclusiva del video che ritrae due persone intente a degustare Nobile al tramonto guardando i paesaggi mozzafiato che si snodano dalle colline del borgo senese.
La visibilità del Vino Nobile a Expo comincia già in questi giorni a farsi sentire, nello specifico all’interno del Padiglione della Società Civile di Cascina Triulza che dal 25 maggio al primo giugno ospita sei Comuni della Valdichiana Senese, tra cui appunto Montepulciano. In questi giorni il Vino Nobile sarà tra i prodotti d’eccellenza che i Comuni della Valdichiana Senese presenteranno dentro uno spazio nell’area mercato dove si alterneranno i produttori locali.
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