DINNER WITH JACKSON POLLOCK: GLI STATI UNITI D’AMERICA SI PRESENTANO
Progetto "Roma verso Expo": dal 27 maggio al 9 giugno il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano (Ala Brasini)
You can hear the life in the grass, hear it growing.
Next thing there’s a dry spell…and the life is gone.
Put your hear to it then and all you hear is the wind.
J. Pollock
Roma è una vetrina d’eccezione per assicurare all’Expo del 2015 la massima diffusione e il coinvolgimento del grande pubblico, grazie alla sua centralità nei flussi turistici e alla sua vocazione naturalmente internazionale rafforzata dalla presenza delle Ambasciate e degli istituti di Cultura.
Un luogo di elezione unico, dunque, per offrire visibilità agli oltre 140 Stati che hanno aderito alla prossima Esposizione Universale. Per questo è nato il progetto “Roma verso Expo”, un ricco programma di mostre, conferenze, e incontri con il coinvolgimento delle Ambasciate, che consentirà ai Paesi aderenti a Expo Milano 2015 di presentare in location esclusive i propri progetti di partecipazione, ma anche la propria immagine, le eccellenze produttive, culturali e turistiche.
Il progetto “Roma verso Expo” è voluto da Roma Capitale unitamente a Expo Milano 2015 con la partecipazione della Regione Lazio e Unioncamere Lazio – Camere di Commercio del Lazio, si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con la partecipazione e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la collaborazione di Aeroporti di Roma.
Dal 27 maggio al 9 giugno il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano (Ala Brasini) ospita la mostra “Dinner with Jackson Pollock: Recipes, Art & Nature”, un progetto legato alla pubblicazione dell’omonimo libro appena uscito per i tipi di Assouline, nel quale la fotografa Robyn Lea racconta in immagini la casa (oggi museo) dei Pollock, negli Anni Cinquanta buen retiro della coppia formata dal maestro dell’Action Painting e della moglie Lee Krasner, anche lei pittrice.
La casa di Springs, a Long Island, nella quale si trasferì dal 1945 e amava ricevere i suoi ospiti e soprattutto cucinare per loro, è la prova di come Pollock mettesse la stessa passione nel dipingere, nel cucinare e soprattutto nel cuocere al forno – la sua specialità - pane e torte di mele.
Dopo aver scoperto le ricette scritte a mano da Pollock e dalla moglie, Robyn Lea ha stabilito una connessione tra ricette, arte e natura. Cibo e sostenibilità, le tematiche portanti dell’Expo, sono le stesse sulle quali i Pollock costruirono la loro vita a Springs, in sintonia con i ritmi della natura, una relazione con la natura estesa all’amore dell’artista per l’orto, per la pesca e per la ricerca di cibi freschi e selvatici: gli ingredienti per le loro ricette venivano spesso reperiti nelle foreste, negli oceani, nelle baie e nei ruscelli intorno alla loro casa. Una scelta in parte dovuta alla situazione economica difficoltosa ma soprattutto al profondo rispetto per la generosità della natura.
Storie e curiosità che si trovano raccontate nelle 51 immagini esposte al Vittoriano, immagini che Robyn Lea ha creato fotografando i piatti che un gruppo di chef hanno realizzato a partire dalle ricette di Pollock. Per scoprire un lato più umano di un’icona dell’arte contemporanea.
Il progetto “Roma verso Expo” è voluto da Roma Capitale unitamente a Expo Milano 2015 con la partecipazione della Regione Lazio e Unioncamere Lazio – Camere di Commercio del Lazio, si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con la partecipazione e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la collaborazione di Aeroporti di Roma.
Dal 27 maggio al 9 giugno il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano (Ala Brasini) ospita la mostra “Dinner with Jackson Pollock: Recipes, Art & Nature”, un progetto legato alla pubblicazione dell’omonimo libro appena uscito per i tipi di Assouline, nel quale la fotografa Robyn Lea racconta in immagini la casa (oggi museo) dei Pollock, negli Anni Cinquanta buen retiro della coppia formata dal maestro dell’Action Painting e della moglie Lee Krasner, anche lei pittrice.
La casa di Springs, a Long Island, nella quale si trasferì dal 1945 e amava ricevere i suoi ospiti e soprattutto cucinare per loro, è la prova di come Pollock mettesse la stessa passione nel dipingere, nel cucinare e soprattutto nel cuocere al forno – la sua specialità - pane e torte di mele.
Dopo aver scoperto le ricette scritte a mano da Pollock e dalla moglie, Robyn Lea ha stabilito una connessione tra ricette, arte e natura. Cibo e sostenibilità, le tematiche portanti dell’Expo, sono le stesse sulle quali i Pollock costruirono la loro vita a Springs, in sintonia con i ritmi della natura, una relazione con la natura estesa all’amore dell’artista per l’orto, per la pesca e per la ricerca di cibi freschi e selvatici: gli ingredienti per le loro ricette venivano spesso reperiti nelle foreste, negli oceani, nelle baie e nei ruscelli intorno alla loro casa. Una scelta in parte dovuta alla situazione economica difficoltosa ma soprattutto al profondo rispetto per la generosità della natura.
Storie e curiosità che si trovano raccontate nelle 51 immagini esposte al Vittoriano, immagini che Robyn Lea ha creato fotografando i piatti che un gruppo di chef hanno realizzato a partire dalle ricette di Pollock. Per scoprire un lato più umano di un’icona dell’arte contemporanea.
In occasione della mostra, il volume “Recipes, Art & Nature” di Robyn Lea edito da Assouline sarà in vendita nel bookshop del Complesso del Vittoriano.
Complesso del Vittoriano (Ala Brasini) – Salone Centrale
Via san Pietro in carcere
Ingresso gratuito
orari: tutti i giorni 9.30 alle 19.30
L’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima della chiusura
Per informazioni: 06/6780664
Via san Pietro in carcere
Ingresso gratuito
orari: tutti i giorni 9.30 alle 19.30
L’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima della chiusura
Per informazioni: 06/6780664
L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura e di Comunicare Organizzando.
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