Un mago dell'Hi-Tech, sotto il nome di ABVH, utilizza alcune delle immagini più iconiche dell'artista di strada britannico trasformandole in GIF animate, e con risultati sorprendenti
Tutti conosciamo ormai Bansky e le sue opere. Ma chi è realmente? È stato chiamato “l’invisibile dell’arte moderna”, “il rivoluzionario dei graffiti” e “l’artista senza nome”. Secondo il Daily mail si chiamerebbe Robert Banks, e sarebbe nato a Bristol il 28 luglio 1973, ma queste informazioni vengono contestate dal suo portavoce. In ogni caso, Bansky è soprattutto uno street artist, un graffitista di fama mondiale: le sue opere sono tracciate sui muri, dalla Gran Bretagna alla Palestina.
Tra le più famose quella che a Londra raffigura i protagonisti di Pulp Fiction che impugnano banane invece di pistole, ma anche la scala disegnata sul muro che separa Israele dai Territori Occupati della Cisgiordania: quasi tutte le sue opere, infatti, sono ironiche e provocatorie.
Tutti conosciamo ormai Bansky e le sue opere. Ma chi è realmente? È stato chiamato “l’invisibile dell’arte moderna”, “il rivoluzionario dei graffiti” e “l’artista senza nome”. Secondo il Daily mail si chiamerebbe Robert Banks, e sarebbe nato a Bristol il 28 luglio 1973, ma queste informazioni vengono contestate dal suo portavoce. In ogni caso, Bansky è soprattutto uno street artist, un graffitista di fama mondiale: le sue opere sono tracciate sui muri, dalla Gran Bretagna alla Palestina.
Tra le più famose quella che a Londra raffigura i protagonisti di Pulp Fiction che impugnano banane invece di pistole, ma anche la scala disegnata sul muro che separa Israele dai Territori Occupati della Cisgiordania: quasi tutte le sue opere, infatti, sono ironiche e provocatorie.
Celebre anche la Gioconda con il viso giallo che lui stesso appese (di nascosto) al Louvre, o il cartello che mise nel recinto dei pinguini dello zoo di Londra con la scritta: “Il pesce ci fa schifo, il posto non ci piace, ci annoiamo a morte”.
Nel 2009 si è tenuta a Bristol una mostra, Banksy vs Bristol Museum, che ha avuto 300 mila spettatori in tre mesi.
Ora alcune opere di Bansky sono state rielaborate dal misterioso ABVH con la tecnica GIF (Graphics Interchange Format), un formato per immagini digitali di tipo bitmap, GIF è un estensione e viene usata per i file di grafica memorizzati secondo uno standard definito da CompuServe e ora divenuto molto diffuso grazie a Internet.
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