Passa ai contenuti principali

NEXT IN WINE 2015

NEXT IN WINE: AL VIA IL CONCORSO PER I GIOVANI TALENTI
La competizione per gli under 35 che guardano al futuro del vino italiano

Sono aperte le iscrizioni alla quarta edizione del NextInWine, organizzato da Simonit & Sirch Preparatori d’Uva e dalla Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con BIBENDA e Fondazione Italiana Sommelier per premiare i giovani talenti delle vigne.

Il Premio ai giovani talenti della Vigna Italia diventa biennale e sarà consegnato il 21 Novembre a Roma in occasione della presentazione della guida BIBENDA 2016.

I giovani che intendono partecipare al NextiInWine 2015 dovranno fornire una presentazione completa del loro lavoro e del percorso che li ha portati a essere vignaioli entro il 2 settembre 2015.
Le iscrizioni si effettuano online sul sito www.nextinwine.it

Al via il premio per i giovani talenti della Vigna Italia

Vinto gli scorsi anni da Roberto Matzeu (2013), Arianna Occhipinti (2012), Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini di Dirupi (2011), Next in Wine è un premio ai giovani talenti della Vigna Italia (massimo 35 anni di età) che hanno il coraggio di andare avanti con caparbietà e serietà, di sperimentare, attingendo con intelligenza al grande patrimonio di esperienze del passato.

La giuria di Next in Wine 2015

A selezionare i partecipanti è una giuria presieduta da Attilio Scienza, Preside del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia della Facoltà di Agraria di Milano, e composta da Federico Quaranta di Decanter (Radio2), Fabio Mencarelli dell’Università della Tuscia, Enrico Peterlunger dell’Università di Udine.

Gli step di Next in Wine 2015

Le candidature verranno raccolte fino al 2 settembre nel sito di NextInWine, dove i candidati dovranno accreditarsi e presentare i loro progetti e attività.
Il 23 ottobre la sezione dei 3 finalisti sarà resa nota attraverso il sito.
La proclamazione del vincitore avverrà a Roma il 21 novembre, in occasione della presentazione della Guida BIBENDA 2016.

Winery Experience per NextInWine 2015

Novità di quest’anno: i tre finalisti sarà offerta saranno ospiti in alcune fra le più blasonate aziende della penisola per un’esperienza formativa unica. Ad accoglierli per una settimana saranno, partner dei Preparatori d’Uva in questo progetto, Bellavista, Ceretto, Ferrari, Feudi San Gregorio, Petra, Planeta, Schiopetto.
Le cantine ospitanti metteranno a loro disposizione esperienze formative, che potranno fornire un approfondimento per il loro lavoro e alimentare la loro passione.
I giovani vignaioli potranno sperimentare la vita di un’azienda prestigiosa, seguire le varie fasi del lavoro, dalla vigna alla cantina, dalla comunicazione al marketing.


Next in Wine 2015 è organizzato da Simonit & Sirch Preparatori d’Uva e dalla Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con BIBENDA e Fondazione Italiana Sommelier.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...