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Il vino di Napoleone

Lo Sherry dell'imperatore. In vendita una bottiglia di vino "da viaggio" di Napoleone Bonaparte
La bottiglia - e il resto del armamentario napoleonico - proviene dalla collezione della famiglia Shaw Stewart.

Sarà messa all'asta a luglio da Christie. E' una bottiglia di vino trovata in una carrozza di Napoleone dopo la battaglia di Waterloo. Si pensa contenga ancora "Sherry"

La bottiglia di vino entrerà a far parte di una delle vendite eccezionali di casa Christie. L'asta si terrà a Londra il prossimo 9 luglio, comprende una serie di cimeli napoleonici, tra cui uno dei suoi famosi cappelli bicorno, che l'imperatore indossava durante la campagna di Polonia del 1807, e una ciocca di capelli del suo destriero preferito, Marengo.

La bottiglia è stata stimata dalle 10.000 alle 20.000 sterline, una somma, che se raggiunta, lo metterebbe in corsa per una delle più costose singole bottiglie di vino mai venduti all'asta. Datata intorno al 1810, non è stata mai aperta, anche se il livello del vino è di circa 20 centimetri al di sotto della base del tappo, si pensa che la bottiglia contenga ancora vino, che presumibilmente potrebbe essere uno Sherry.

La bottiglia di vetro, proprio perché doveva essere trasportata, è dotata di un cesto di vimini di circa 30 cm. in cui appunto veniva inserita. Sulla spalla della bottiglia è impresso il sigillo personale di Napoleone, una "N" incoronata in una ghirlanda di alloro.

Ma intorno alla storia della carrozza di Napoleone e della sua bottiglia, sono racchiusi alcuni retroscena. Mentre fuggiva dopo la disfatta di Waterloo, il 18 giugno 1815, l'imperatore francese constatò che la massa di militari in fuga era troppo numerosa per poter proseguire con la ritirata, così preferì il suo cavallo come mezzo di trasporto, lasciando la carrozza sul ciglio della strada vicino a Genappe.

I prussiani che stavano inseguendo il gruppo in disfatta, raggiunsero rapidamente il convoglio, il maggiore von Keller si accorse che non era stato del tutto saccheggiato, così lo requisì mettendolo sotto scorta.

Una descrizione scritta della carrozza fatta il giorno dopo - era il 19 giugno -, riferisce: "L'interno di questa straordinaria vettura merita particolare attenzione, perché è adattata a tutte le finalità di un ufficio, una stanza da letto, uno spogliatoio, una cucina e una sala da pranzo [...].

In una cassetta di mogano per liquori, furono trovate due bottiglie - forse le uniche rimaste - una contenente ancora rum e l'altra contenente un vecchio ed estremamente fine vino di Malaga.

La carrozza fu consegnata al principe reggente e poi rivenduta nel 1816 ad un famoso antiquario di nome William Bullock. Acquistata per 2500 sterline, la rivendette per una somma di 35.000 sterline, una cifra considerevole per l'epoca, per essere poi esposta al museo di Londra.

La carrozza cambiò di mano diverse volte fino al 1842, quando fu acquistata da Madame Tussaud. Andò poi distrutta in un incendio nel 1925.

Prima di allora gran parte del contenuto, comprese le bottiglie, fu venduto separatamente e si presume che il baronetto Sir Michael Shaw Stewart sesto, abbia acquistato una di queste bottiglie. tra il 1815 e il 1840.

James McNab, il capo giardiniere del Royal Botanic Gardens di Edimburgo, nel 1849 visitò la casa della famiglia del baronetto, la Ardgowan House di Renfrewshire, egli scrisse: "... entro le tre o quattro miglia dal luogo dove essi stanno sonnambulando [i visitatori della zona], vi è un più splendido ritratto di Napoleone [anche in vendita il 9 luglio] ... - come anche una bottiglia di vino, ancora intatta, proveniente dalla carrozza a Waterloo. La bottiglia di vino è inserita in un cesto di vimini. Sul lato della bottiglia, c'è un sigillo in cui vi è la lettera "N"".

Un po' meglio documentato è invece il cappello di Napoleone, il cui prezzo a base d'asta oscillerà dalle 300.000 alle 500.000 sterline. "Fu indossato da Napoleone, durante la campagna contro i russi nel 1807, nelle battaglie di Eylau e Friedland. Napoleone consegnò poi il cappello ad uno dei suoi servitori perché lo tenesse in custodia, questi lo diede a sua volta ad un suo zio, Jean-Baptiste Kuhnel, il custode del palazzo di Dresda. Sir Michael Shaw Stewart acquistò il cappello da lui per 10 talleri il 26 agosto 1814.

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