Passa ai contenuti principali

“Copertina Villa Favorita 2015″

 Concorso “Copertina Villa Favorita 2015″. Partecipa e vinci!
Stappa fuori l'artista che è in te!
Sei ancora in tempo invia la tua proposta entro e non oltre il 5 ottobre 2014



Si aprono i lavori per la dodicesima edizione di Villa Favorita (degustazione vini naturali), l’evento culmine dell’Associazione Vinnatur e come consuetudine si dà il via al concorso “Copertina Villa Favorita 2015″.

Un’iniziativa promossa per dare visibilità a tutti i talenti artistici che si propongono con le loro opere. Nell’edizione precedente il concorso è stato vinto da Alessio Guarda con “Il Succo della Terra” e l’anno precedente da Francesca Ballarini, con "Vasi Comuni-Canti"

Tutti possono parteciparvi, senza limiti di proposte. L’immagine vincente sarà scelta dal consiglio direttivo dell’associazione e verrà sempre esibita in occasione della pubblicizzazione dell’evento (cartoline, newsletter, pagina ufficiale dell’evento, social network) e nel catalogo stampato.
Sono accettate foto, disegni (anche divertenti ed originali), sovrapposizioni di immagini, ogni idea che vi passa per la mente; vogliamo dare sfogo alla vostra energia creativa.

Il tema è il vino sostanzialmente; inteso come prodotto genuino, sano e conviviale. Non necessariamente ci deve essere un riferimento esplicito.

Le vostre proposte devono essere inviate a info@vinnatur.org in formato ipg o pdf entro e non oltre il 5 ottobre 2014.  Gli organizzatori faranno poi una valutazione di tutti i lavori presentati. Il vincitore del concorso riceverà un compenso pari a 200,00 euro ed una confezione da 12 bottiglie dei vini di VinNatur!!

Le prerogative da rispettare sono:
- dimensioni adattabili al formato cartolina 10×21 cm
- il logo VinNatur deve comunque essere ben presente
- deve contenere la dicitura “Villa Favorita 2015  natural wine tasting – degustazione vini naturali  21-22-23 marzo”
- possibilmente deve essere rispettato il carattere proposto nel logo (helvetica), in modo da mantenere un’identity ben precisa

Spazio alla Vostra fantasia dunque ed in bocca al lupo!

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...