Passa ai contenuti principali

Vino: I gruppi di acquisto

Acquisti di gruppo, lanci una cordata e bevi gratis.
Un caso di innovazione ed estro made in italy realizzato senza contributi e finanziamenti, da una startup genovese da tenere d’occhio per il suo potenziale evolutivo
L’innovazione più importante dal lancio del social commerce, consentirà ai capicordata di acquistare a condizioni uniche e in molti casi senza spendere nemmeno un centesimo



Vinix Grassroots Market, piattaforma di social commerce wine & food lanciata 20 mesi fa, rilascia un importante aggiornamento che consentirà ai capicordata (coloro che lanciano una cordata di acquisto), di acquistare vini pregiati, birre artigianali e cose buone arrivando molto spesso a non spendere nulla per il proprio ordine.

Come sia possibile è ben spiegato nelle domande e risposte frequenti (FAQ) del sito: in pratica, colui che all’interno di uno dei gruppi di acquisto creati e gestiti direttamente sulla piattaforma lancia una cordata e si fa carico per gli altri del ritiro e dello stoccaggio della merce di tutti all’arrivo, viene ripagato, ordine dopo ordine, dai partecipanti alla cordata stessa che, in cambio, si accollano una piccolissima parte del suo debito (nella misura massima di 90 centesimi per cassa).

Con questo sistema nella maggior parte dei casi il capocordata si ritroverà a pagare poco o addirittura nulla per il proprio ordine perché oltre allo sconto raggiunto grazie alla cordata (fino al 51% rispetto ai canali tradizionali in caso di bancale completo), potrà contare su un ulteriore contributo da parte di tutti i gregari che spesso azzererà completamente il suo debito.

“E’ l’anello che ci mancava per rendere veramente eccezionale il sistema” dice Filippo Ronco, fondatore del network, “la piattaforma andava già molto bene, il meccanismo aveva già un certo grado di straordinarietà così come era stata concepita in origine al lancio, il 18 gennaio 2013: sono stati creati centinaia di gruppi e acquistate decine di migliaia di prodotti, ma mancava ancora un tassello, quell’idea perfetta - non frutto di compromessi al ribasso - che ci consentisse di incentivare concretamente il ruolo prezioso del capocordata senza intaccare i vantaggi già previsti per i gregari. Con questa miglioria – prosegue Ronco - crediamo di aver finalmente individuato la soluzione più corretta e speriamo di veder finalmente decollare la nostra startup così come merita”.


Il sistema di base è semplice quanto geniale: ci si registra gratuitamente su Vinix, ci si aggrega ad uno o più gruppi di acquisto vicini – se in una certa zona non ce ne fossero la piattaforma consente di crearne e amministrarne uno ex novo - quindi si lancia una cordata della durata di una, due o tre settimane al massimo oppure ci si aggrega alle cordate lanciate da altri. Finché la cordata è attiva, tutti i membri del gruppo hanno la facoltà di unirsi all’acquisto con un proprio ordine facendo scendere progressivamente il prezzo per tutti.

Per informazioni: 
Web:www.vinix.com 
E-mail: shop@vinix.com
Tel. e Whatsapp: +39 347 2119450
Twitter: @vinixdotcom @grassrootmarket #vgm

Commenti

Post popolari in questo blog

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per

Vino e scienza, il sistema agrovoltaico come efficiente risposta allo stress idrico della vite

I risultati di uno studio francese dimostrano l'efficacia del sistema agrovoltaico nella gestione del vigneto. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto positivo sulla resistenza della vite allo stress idrico. Nasce un nuovo e promettente modo di coltivare, secondo recenti studi l'agrovoltaico, ovvero agricoltura + fotovoltaico si sta dimostrando un sistema efficace nella gestione del vigneto che combina su una superficie, una coltura e pannelli solari fotovoltaici, sollevati da terra e controllati in base alle esigenze fisiologiche delle piante. In effetti è un doppio sistema in quanto i pannelli oltre a produrre energia pulita e rinnovabile, proteggono le piante modificando il clima sulle colture. L’agrovoltaico di fatto può essere considerato una tecnologia 4.0 applicata alla viticoltura. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto sulla resistenza della vite allo stress idrico. Uno studio condotto dalla Camera dell

Archeologia, Toscana: a San Casciano ritrovate statue di bronzo etrusche e romane intatte. Scoperta più importante dei Bronzi di Riace

 A San Casciano dei Bagni in Toscana riemergono da alcuni scavi 24 statue di bronzo etrusche e romane intatte. La scoperta è più importante del ritrovamento dei Bronzi di Riace. 24 statue di bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, e perfettamente integre. L'eccezionale scoperta è avvenuta a San Casciano dei Bagni in Toscana, piccolo borgo nella provincia di Siena noto per le sue affascinanti terme. In queste ore i tecnici del laboratorio sono già al lavoro per il restauro delle opere. Il ritrovamento grazie ad un progetto in cui gli archeologi sono impegnati da tre anni. Gli scavi furono intrapresi infatti nel 2019 con la concessione del ministero della Cultura e il sostegno anche economico del comune toscano. Alla guida del progetto l’archeologo Jacopo Tabolli, docente dell’Università per Stranieri di Siena. I lavori nel sito hanno fatto già fatto parlare di sé. Dalle acque delle terme infatti emergono oggetti straordinari, come la grande vasca, svariate offerte votive, altari