Wine Vision 2014: il vino e i consumatori del futuro
A novembre Londra ospiterà l’evento organizzato da William Reed Business Media. Parteciperanno alcune tra le più autorevoli voci del business mondiale del vino e si parlerà di mercati emergenti, consumi, strategie d’investimento, marketing e comunicazione
Saranno trattati temi quali i mercati emergenti e le prospettive di consumo, il marketing, il packaging, il branding, la vendita multicanale e la comunicazione digitale; tutto questo con lo scopo di suggerire all’industria del vino quali strategie adottare nei prossimi anni.
Il Programma delle conferenze è ricco, ecco alcuni degli incontri di maggior interesse:
All’esperienza di Jaime Araujo, strategic advisor di alcuni dei più importanti produttori al mondo di vino, sarà affidato il tema della globalizzazione del mercato del vino e della convenienza o meno per i produttori di perseguire un mercato globale piuttosto che focalizzarsi sul commercio locale.
Charles Banks, venture capitalist e imprenditore vinicolo californiano (oltre che Senior Executive Editor di Fine Wine Magazines), tratterà d’investimento e sviluppo, mentre Sandra Taylor, Presidente e CEO di Sustainable Business International (e già responsabile in tema di sostenibilità della catena Starbucks), parlerà di quanto i produttori di vino possono far tesoro dell’esperienza, in tema proprio di sostenibilità, dei commercianti di caffè… John Morter, fondatore di ‘Condescending Brand’ e soprannominato dal New York Times ‘Social Media Hell Raiser’, terrà un master class su social media e marketing.
A completare questo già importante gruppo di relatori si aggiungeranno le voci di Mike Veseth (The Wine Economist), Jean-Guillaume Prats, Presidente e CEO di Moët Hennessy Estates & Wines, Tyler Balliett, fondatore di Second Glass e creatore degli Wine Riot Events.
A presiedere Wine Vision 2014 sarà Simon McMurtrie, Group Chief Executive di Direct Wines.
In programma anche diversi seminari che coinvolgeranno direttamente il pubblico degli intervenuti su temi quali l’e-commerce del vino, le nuove tipologie di confezionamento e le nuove categorie di consumatori.
Il Programma delle conferenze è ricco, ecco alcuni degli incontri di maggior interesse:
All’esperienza di Jaime Araujo, strategic advisor di alcuni dei più importanti produttori al mondo di vino, sarà affidato il tema della globalizzazione del mercato del vino e della convenienza o meno per i produttori di perseguire un mercato globale piuttosto che focalizzarsi sul commercio locale.
Charles Banks, venture capitalist e imprenditore vinicolo californiano (oltre che Senior Executive Editor di Fine Wine Magazines), tratterà d’investimento e sviluppo, mentre Sandra Taylor, Presidente e CEO di Sustainable Business International (e già responsabile in tema di sostenibilità della catena Starbucks), parlerà di quanto i produttori di vino possono far tesoro dell’esperienza, in tema proprio di sostenibilità, dei commercianti di caffè… John Morter, fondatore di ‘Condescending Brand’ e soprannominato dal New York Times ‘Social Media Hell Raiser’, terrà un master class su social media e marketing.
A completare questo già importante gruppo di relatori si aggiungeranno le voci di Mike Veseth (The Wine Economist), Jean-Guillaume Prats, Presidente e CEO di Moët Hennessy Estates & Wines, Tyler Balliett, fondatore di Second Glass e creatore degli Wine Riot Events.
A presiedere Wine Vision 2014 sarà Simon McMurtrie, Group Chief Executive di Direct Wines.
In programma anche diversi seminari che coinvolgeranno direttamente il pubblico degli intervenuti su temi quali l’e-commerce del vino, le nuove tipologie di confezionamento e le nuove categorie di consumatori.
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