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Gambero Rosso Anteprima Tre Bicchieri 2015. Trentino

     Il TrentoDoc fa la parte dei leone, ma poi? Ecco cos'altro c'è di bello e di buono quest'anno in Trentino. Grandi e piccole aziende che raccontano questa terra ai piedi delle Alpi



Il Trentino si ripete bissando il risultato dello scorso anno. Ma volendo analizzare il dato numero cosa troviamo? Troviamo il TrentoDoc, con in testa la Riserva del Fondatore e gli altri a seguire. Ma troviamo anche bianchi e rossi. 

È la fotografia di una terra dove convivono realtà diverse: le grandi cooperative e marchi internazionali che guardano al mercato globale, e aziende medie, e più spesso ancora piccole e piccolissime, di produttori vignaioli, vigorosamente individualisti, che sono votati all'espressione più pura e naturale possibile delle loro uve da vigne di montagna. 

Due mondi che dialogano con difficoltà ma finiscono poi per parlare la stessa lingua, quella della qualità e della ricerca della tipicità e dell’eleganza che queste vigne ai piedi delle Alpi riescono a imprimere ai vini del Trentino.


San Leonardo 2008 San Leonardo 
Teroldego Rotaliano Vigilius 2012  De Vescovi Ulzbach 
Trentino Müller Thurgau V. delle Forche 2013 La Vis/Valle di Cembra 
Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2004 Ferrari 
Trento Brut Letrari Ris. 2009 Letrari 
Trento Brut Methius Ris. 2008 F.lli Dorigati 
Trento Domìni Nero 2009 Abate Nero 
Trento Mach Riserva del Fondatore 2009 San Michele all'Adige 
Trento Pas Dosé Balter Ris. 2009 Nicola Balter 
Trento Rotari Flavio Ris. 2007 MezzaCorona

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