Passa ai contenuti principali

CHIANTI CLASSICO

CHIANTI CLASSICO: nomination per il titolo di “Wine Region of the Year” di Wine Enthusiast
Ancora una volta il Chianti Classico è sotto i riflettori della stampa internazionale: è di questi giorni la notizia della “nomination” da parte della celebre rivista americana, Wine Enthusiast, che ha candidato il territorio del Gallo Nero come Miglior Regione Vinicola dell’anno 2014, in compagnia di altre quattro prestigiose zone di produzione come Champagne, Sonoma Coast, Red Mountain e New York State



Come ogni anno, gli editori di Wine Enthusiast premiano, in varie categorie, tutti coloro che si sono distinti nel mondo della produzione enologica. I vincitori verranno annunciati nel numero speciale della rivista in edicola a fine dicembre, con successiva premiazione nell’ambito di uno speciale Gala dinner che si terrà a New York a gennaio 2015.

Significativa e gratificante per i produttori di Chianti Classico la ragione con cui Wine Enthusiast motiva la scelta: Il Chianti Classico, la più famosa denominazione Toscana sta vivendo un grande rinascimento. Questa rivoluzione di qualità si è concretizzata in prodotti di altissimo livello con valori incredibili, mentre gli investimenti nella ricerca clonale, la gestione dei vigneti e il marketing hanno creato una rinnovata vitalità nell’intera zona di produzione. 

“La più famosa denominazione italiana”, così come definita da Wine Enthusiast, vanta numeri importanti nel panorama enologico nazionale. I soci del Consorzio Vino Chianti Classico sono 560, di cui 365 imbottigliatori. Il Chianti Classico, quello che nel mondo del vino può essere a ragione definito come un vero e proprio “distretto”, può contare infatti su numeri da “grande impresa”: fatturato stimabile in oltre 600 milioni di euro, valore della produzione vinicola imbottigliata di 360 milioni di euro, valore complessivo della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro. “E’ con grandissima soddisfazione che il Consorzio del Chianti Classico ha appreso la notizia della nomination – commenta il Presidente, Sergio Zingarelli – Venire selezionati come simbolo di dinamismo e modello di intraprendenza nel settore enologico a livello mondiale è il giusto coronamento del nostro lavoro e un premio alla compattezza sociale, alle scelte coraggiose e intelligenti intraprese insieme negli ultimi anni, a partire dalla Gran Selezione, alla rivisitazione del sistema di certificazione di qualità fino all’importante restyling del nostro simbolo del Gallo Nero.” Il Chianti Classico continua a dimostrare il suo dinamismo con una serie di progetti innovativi che, fra le altre cose, recentemente hanno visto l’apertura di un’enoteca del Gallo Nero al primo piano del Mercato Centrale a Firenze e l’inaugurazione di un centro polifunzionale a Radda in Chianti, la Chianti Classico House, il nuovo avamposto del Gallo Nero che ospita corsi di formazione sul vino per esperti e neofiti, un’enoteca monomarca del Chianti Classico e vari eventi per appassionati del settore.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...