Passa ai contenuti principali

Il Wine Caveau di Taste of Roma

La grande novità di Taste of Roma 2014: un Wine Caveau di etichette introvabili accessibile a tutti
I vini top che comporranno la più originale delle cantine 
Chiacchierare con i propri amici, conoscerne di nuovi, sorseggiando un bicchiere di vino leggendario, unico…. che solo poche volte capita di “incontrare” nella vita



Sarà questa la filosofia del Wine Caveau di Taste of Roma, dal 18 al 21 settembre 2014, all’Auditorium Parco della Musica a Roma: un modo particolare di parlare e, soprattutto, di bere vino, senza perdersi nelle sfumature fruttate o su quanto si avverta il tannino. Si parte da presupposti inattaccabili: è indimenticabile assaggiare un'etichetta unica, ancora meglio se si ha qualcun’ altro con cui condividere l'entusiasmo e l'introspezione gustativa.

Come rendere un capolavoro enologico accessibile ai più? Frammentando la barriera più consistente legata al prezzo e puntando a trasmettere la cultura del vino attraverso un linguaggio nuovo, che superi i tecnicismi per lasciare spazio all’esaltazione dei sensi.

Il Wine Caveau di Taste of Roma
100 vini top, mitici, leggendari proposti non per essere acquistati e conservati in una cantina a prendere polvere in attesa di diventare marsala, ma venduti, stappati, bevuti (e goduti) al bicchiere in compagnia di amici o di chi condivide questa passione.

Vini diversi, ma accomunati dal fatto di essere unici e, il più delle volte, introvabili.
Sarà una sola, però, la chiave per aprire queste “rarità enologiche”: la condivisione.
Ogni etichetta, infatti, verrà proposta con relativo prezzo al bicchiere e non appena sarà raggiunto il numero minimo di persone a copertura del costo di acquisto, lo stappo e l’esperienza diventerà reale per i fortunati partecipanti. Per sapere come funziona: http://www.winecaveau.it/

Il wine caveau di Taste of Roma è un percorso inedito, affascinante e inesplorato, che si svolgerà in un’area dedicata, in cui la teatralità tipica del momento dello stappo della bottiglia, da sempre sinonimo di poesia, felicità e condivisione, farà da padrona.

I partecipanti avranno l’occasione di vivere un momento che non sarà solo di piacere e di divertimento, ma, grazie ad esperti di grande esperienza, anche di conoscenza dei segreti e delle caratteristiche che fanno del vino scelto un’etichetta senza eguali.

I vini top
I grandi vini portano con sé lunghe storie che partono dai propri produttori e raccontano incontri e scontri tra popoli, stili di vita e condizioni climatiche delle genti e delle zone di provenienza.

Le 100 prestigiose bottiglie sono infatti state selezionate accedendo alle grandi cantine dei ristoranti partecipanti ai Taste Festivals di Milano e Roma; alle riserve delle migliori cantine nazionali e delle collezioni private come quelle dell’enoteca romana Trimani, delle cantine Antinori e dai caveau Krug, Ruinart e Veuve Cliquot.

Alcuni dei vini proposti:
Biondi Santi Brunello 1982 riserva numerata del centenario
Biondi Santi Brunello 1955 riserva numerata
Altesino Montosoli Brunello di Montalcino docg 1997
Col d'Orcia Poggio Vento Brunello di Montalcino docg 1997
San Felice Campogiovanni cl.300 Brunello di Montalcino docg 1997
Argiano Brunello di Montalcino docg 1977
Argiano Riserva Brunello di Montalcino docg 1979
Pacenti Brunello di Montalcino docg 2001

Francesco Rinaldi 1958
1Clerico Pajana Barolo docg 1997
Scavino Bric del Fiasc Barolo docg 1999
Scavino Rocche Riserva cl. 150 Barolo docg 1996

Colacicchi Torre Ercolana 1980
Galardi Terra di Lavoro Roccamonfina igt 2001
Caprai 25 anni Sagrantino Montefalco docg 1998
Fiorita Campoleone rosso Lamborghini Umbria igt 2000
Montevetrano cl. 150 Colli di Salerno igt 1999

Charles Noellat Richerbourg grand cru 1964
DRC Vosne Romanee 1° cru 2009
Champagne Charles Heidsieck Oenotheque Brut 1979
Champagne Charles Heidsieck Oenotheque 1985 cl. 150
Champagne Krug Collection 1985 cl. 150
Marquis de Laguiche  Montrachet grand cru 2007
Jadot Les Demoiselles GC Chevalier Montrachet 2009

Solaia 2010
Matarocchio 2009, Cabernet Franc in purezza,
Cont’Ugo 2011, Merlot in purezza
Franciacorta Conte Aimo 2007, 100% pinot nero,
Perrier Jouet Belle Epoque Edition Premiere 2007
Ruinart Blanc de Blanc
Krug Grande Cuvee Magnum
Veuve Clicquot Cave Privee 1990 Magnum
Veuve Clicquot Cave Privee 1989 Rosè Magnum

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...