Passa ai contenuti principali

Tutt'olio

"Tutt'olio" a Malcesine (Vr)
Domenica 19 ottobre a Malcesine sul lago di Garda va in scena "Tutt'Olio" 



Domenica 19 ottobre la cittadina di Malcesine diverrà il palcoscenico di Tutt’Olio, l’evento che regalerà degustazioni, passeggiate tra gli oliveti e menù a tema per scoprire uno dei prodotti tipici del Garda: l’olio d’oliva.

Il ricco programma della manifestazione permetterà di conoscerlo in tutte le sue forme, dalla pianta alla tavola. Un vero e proprio viaggio a tutto tondo in una delle eccellenze del nostro Paese. 

Approfittate di questa splendida occasione per visitare la località di Malcesine, una delle perle di bellezza del lago di Garda, che ha ispirato decine di poeti e scrittori, tra cui Goethe.

E’ impossibile infatti non lasciarsi incantare dai colori, dall’atmosfera e dai profumi che si respirano in questa città, che racchiude ancora il fascino dell’antichità grazie ai suoi stretti vicoli che portano al castello medievale, costruito su uno sperone di roccia, a strapiombo sulle acque del lago.

A Malcesine è nato nell’immediato dopoguerra il “Consorzio Olivicoltori di Malcesine”, composto da circa 550 soci, tutti piccoli produttori di olive e, per statuto, tutti proprietari di oliveti nel Comune di Malcesine e nei comuni limitrofi. 

L’essere ai limiti settentrionali dell’habitat dell’olivo contribuisce a dare all'Olio di Malcesine caratteristiche uniche ed irripetibili: qui la produzione di olive non è mai troppo abbondante e la lenta maturazione delle olive permette di produrre olio di qualità superiore, leggero, con bassissimi gradi di acidità (0,50% di media), grazie alla cultivar Casalìva dalla quale è ricavato. 

È un olio con profumo di fruttato leggero, sapore di mandorla dolce, colore verde oro - da intenso a marcato - per l'elevato contenuto di clorofilla. Mediamente si producono circa 7-800 q.li di olio all'anno, metà del quale è destinato all'autoconsumo. Il resto è disponibile nei punti vendita del Consorzio. 

Dal 1997 la D.O.P. "Garda" ne garantisce ulteriormente la provenienza e le caratteristiche organolettiche raffinate e superiori.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...