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Roma Jazz Festival

Roma Jazz Festival 2014 "Swing & New Deal"
Da venerdì 14 novembre a domenica 30 novembre Auditorium Parco della Musica
 La parola swing (letteralmente dondolio) viene utilizzata per indicare uno degli aspetti più caratteristici del jazz, e precisamente il ritmo fluttuante e continuamente variato, non preciso e matematico come nella musica classica, tipico di chi suona improvvisando. Questo stile musicale, soprattutto orchestrale, dominerà la scena dalla metà degli anni trenta sino alla fine della seconda guerra mondiale



In questi ultimi anni i festival e i raduni, le scuole e le gare di “swingers” sono aumentati enormemente, creando un fenomeno sociale particolare. Ma qual è il motivo che ha dato origine a questa ondata di musica swing che ha investito l’Italia e l’Europa? 

E’automatico fare un parallelismo tra il periodo storico attuale e la grande ripresa americana degli anni ’30 che ha trovato proprio nello swing la propria colonna sonora? Fu proprio con il crack di Wall Street nel 1929, attraverso la profonda crisi che colpì tutti anche i musicisti, che il jazz si rigenerò e si affermò in parallelo con la politica del New Deal e poi esportato con i V-disk delle truppe militari americane. 

Lo Swing ha scandito le danze di una società messa alla prova dalle crisi economiche, accompagnando sempre con una sottile vena malinconica i momenti di svago e di evasione che l’uomo della strada poteva permettersi. Sarà certo un caso ma, oggi come allora, la gente ha bisogno dello Swing, come mezzo curativo ed energizzante per trasportarci in un mondo fatto di sorrisi e positività. 

Oggi lo swing suggerisce atmosfere retrò che, come tutte le cose belle, affascina ancora oggi molti artisti. Alcuni propongono pezzi pop arrangiati in chiave swing, altri remixano jazz standard, altri ancora lo interpretano in chiave Electro, incontrando il gusto e la voglia di divertirsi delle nuove generazioni. 

Una rinascita dello swing che coincide con il 40mo anniversario della scomparsa di Duke Ellington, considerato uno dei più importanti compositori di tutta la storia del jazz e uno dei grandi compositori Americani del ’900; e i 70 anni dalla liberazione di Roma a cura delle truppe anglo-americane, le quali con V-Disk e i brani di Glenn Miller fecero conoscere lo swing all’Europa libera, il Roma Jazz Festival, partendo da queste ricorrenze, metterà in evidenza la relazione tra jazz e ballo e jazz ed economia, presentando una serie di concerti, film, conferenze e eventi danzanti che riguarderanno lo swing sotto ogni aspetto e forma d’espressione, per mettere in risalto la portata sociale dì questo nuovo fenomeno che interessa le giovani generazioni e non dispiace agli appassionati di jazz.

Programma

16 novembre 

3 COHENS SEXTET
SALA PETRASSI ore 21.00

Lo swing è anche e soprattutto improvvisazione: i fratelli Anat, Avishai e Yuval Cohens improvvisano sincronicamente, a tre voci, definendosi come improvvisatori “a cappella”.

Questi tre strepitosi musicisti presentano un programma di brani del jazz classico, ritmi latini e accattivanti composizioni originali.

Biglietti posto unico 22 euro | ridotto promo 17.50 euro

http://youtu.be/V3n33OE3cZ0


18 novembre 

SOUND PRINTS
SALA SINOPOLI ore 21.00

Joe Lovano e Dave Douglas sono un duo stellare che presenterà un entusiasmante e affascinante tributo a Wayne Shorter.

Il risultato è una meraviglia di suoni in equilibrio tra passato, presente e futuro, un jazz che vi stupirà per la sua estroversa complessità, raffinata ma di grande impatto emotivo.

Biglietti posto unico 25 euro | ridotto promo 20 euro

http://youtu.be/TocVW8AQxpg


20 novembre 

ENRICO RAVA PMJL "My Songbook”
SALA SINOPOLI ore 21.00

Enrico Rava con la sua tromba ha girato il mondo, suonando con musicisti i cui nomi sono la storia del jazz: Don Cherry, Steve Lacy, Cecil Taylor, Charlie Haden.

Qui all’Auditorium reinterpreterà il suo vasto repertorio con i giovani e talentuosi musicisti del PMJL, dei quali è stato il primo mentore.

Come ogni grande musicista ha insegnato loro molto e da loro impara; li ha scelti per farvi ascoltare brani che, siamo sicuri, sono quelli che vi hanno fatto innamorare di questa musica meravigliosa che è il jazz.

Biglietti posto unico 20 euro | ridotto promo 16 euro (promozione valida fino esaurimento dei posti disponibili)

http://youtu.be/tc6aLVbk0fg


24 novembre 

FRANCO D’ANDREA THREE
TEATRO STUDIO ore 21.00

Franco D’Andrea, piano; Daniele D’Agaro, clarinetto; Mauro Ottolini, trombone.

Franco D’Andrea è una vera stella del jazz. Pianista, musicista, compositore, da 50 anni porta in tutto il mondo la sua musica profonda e intensa, densa di spunti e di idee. Il concerto percorrerà in chiave moderna il jazz tradizionale, lo swing, l’improvvisazione.

Biglietti posto unico 18 euro | ridotto promo 14 euro (promozione valida fino esaurimento dei posti disponibili)

http://youtu.be/gSrQhQrsO4o


26 novembre 

PIJI QUINTET & GUESTS
SALA PETRASSI ore 21.00

Piji è un cantautore oramai ben più che emergente, che percorre con crescente successo la corrente dell’electroswing, già vivacissima in Europa.

Uno swing moderno, fatto di una divertente e contagiosa rilettura della tradizione jazzistica gipsy–manouche, del jazz da ballo, della canzone d’autore, con testi intelligenti, poetici, ironici e una musica allegra ed energica fatta di un fascinoso bilanciamento tra acustico ed elettrico.

Biglietti posto unico 18 euro | ridotto promo 14 euro (promozione valida fino esaurimento dei posti disponibili)

http://youtu.be/KEhiVF4aP3Y


29 novembre

THE SWEET LIFE SOCIETY

TEATRO STUDIO ore 21.00

The Sweet Life Society è l’idea brillante balenata a un quintetto di giovani e creativi musicisti alle prese con lo swing classico degli anni ‘20 e ’30 filtrato, riproposto, ridisegnato attraverso la musica elettronica.

Un gruppo che si inserisce a pieno titolo nella modernissima corrente musicale denominata “electroswing”.

Un vero e proprio spettacolo che gioca sui contrasti, curati fin nei minimi particolari e che si avvale anche di filmati in bianco e nero, dj set, abiti vintage: perché lo swing è anche e soprattutto gioioso e sfrenato divertimento.

Biglietti posto unico 18 euro | ridotto promo 14 euro (promozione valida fino esaurimento dei posti disponibili)

http://youtu.be/HIMtRRPs9nc


30 novembre
ORCHESTRA OPERAIA
SALA SINOPOLI ore 21.00

L’“Orchestra Operaia” è ispirata alle orchestre cooperative che in America nacquero a seguito della grande crisi di Wall Street degli anni ‘20: una straordinaria possibilità di aggregare musicisti, idee, talenti, produzione di musica di altissimo profilo. Con l’Orchestra Operaia assisterete alle evoluzioni acrobatiche e swinganti dei ballerini di Lindy Hop e a preziosi filmati d’epoca, mentre la voce narrante di un attore farà da guida in questo vero e proprio viaggio nell’età d’oro del jazz.

Biglietti posto unico 18 euro | ridotto promo 14 euro


Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin, 30 – Roma
Biglietti
Listicket Gruppo TicketOne:
Biglietti
La biglietteria è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20
Domenica dalle 11 alle 20;
La biglietteria è aperta dopo le ore 20 per la vendita dei soli concerti serali e chiude mezz’ora dopo l’inizio dell’ultimo evento in programmazione.
Le riduzioni per gli spettacoli di Musica per Roma possono essere applicate esclusivamente al botteghino dell’Auditorium.
ACQUISTI TELEFONICI
Tel. 06.06.08 Comune di Roma

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