Spread arrosto con patate, le ricette per non rovinarvi con la finanza
Strutturato come un ricettario, un libro agile e facile da capire, da tenere sullo stesso scaffale del vocabolario o del "Talismano della felicità".
Il dirigente del Tesoro Fabrizio Ghisellini scrive un libro su mutui,
debiti e investimenti per gestire con buon senso entrate e uscite
familiari: "Ora più che mai gli italiani devono rimediare all'ignoranza
finanziaria"
In molti casi, e dopo sei anni di crisi e
recessione, i buoi sono scappati. Molte famiglie italiane hanno perso di
vista, o peggio hanno perso il controllo, dei loro debiti e risparmi
(l'ordine dei fattori purtroppo non cambia il risultato). Ma meglio
tardi, che mai. Per questo il libro di Fabrizio Ghisellini, dirigente
del dipartimento del Tesoro con lunga esperienza in area finanziaria, è
un'iniziativa utile per aiutare il cittadino a non compiere errori
grossolani quando deve affrontare il problema su come meglio gestire i suoi attivi e passivi finanziari.
"In Italia la maggior parte delle persone semplicemente ignora le nozioni fondamentali che dovrebbero essere necessarie per prendere responsabilmente decisioni molto importanti per la propria vita - racconta Ghisellini -. Con la globalizzazione e l'apertura competitiva dei mercati, il menu di alternative potenzialmente disponibili per chi si indebita o investe si è ampliato a dismisura e lo ha fatto in modo estremamente rapido. Tutto in un contesto nel quale l'informazione e la divulgazione finanziaria sono rimaste prerogativa di un ristretto numero di specialisti, non abituati a comunicare in modo da farsi capire".
Scopo del libro, appena uscito per i tipi di Fazi, è colmare questa lacuna in un paese che era e rimane arretrato nella conoscenza di base delle materie finanziarie: sia per ragioni culturali (si è sempre preferito l'umanesimo alla tecnica) sia per ragioni storiche, poiché il caro vecchio mattone e i titoli emessi proprio dal Tesoro hanno costituito per decenni l'alfa e l'omega della narrazione finanziaria degli italiani. "Lo scopo di questo libro - aggiunge l'autore- è proprio colmare questa lacuna, con un libro agile che a farsi capire ci prova, con le cose essenziali, da tenere sullo stesso scaffale del vocabolario o del Talismano della felicità".
Per questa ragione l'opera si rifà alla metafora culinaria fin dal titolo, ed è strutturata come in ricettario. Dei singoli argomenti chiave - mutui casa, credito al consumo, obbligazioni, azioni, assicurazioni, risparmio gestito - sono illustrate le tecniche di base, le ricette e l'organizzazione di menu equilibrati (che nel caso di specie ha a che fare principalmente con l'armoniosa diversificazione degli investimenti e con il misurato ricorso ai prestiti). La parte sui mutui casa - forse quella che interessa la maggior parte dei potenziali lettori - è ricca di dettagli ed esempi pratici per rispondere alle domande più ricorrenti, come quelle sulla durata del mutuo e la scelta del tasso fisso o variabile.
Monito ai lettori: anche se il tono del testo è semplice e scorrevole, e le specifiche tecniche sono lasciate nell'appendice finale, non tutto scivola come in un numero di Topolino. Colpa della finanza, che spesso è tecnica, ostica, grigia, come nelle attese e nei timori della gente. Ma è proprio per questo che gli utenti hanno il diritto/dovere di conoscerla e capirla, ed è questa l'unica forma di difesa dagli addetti ai lavori, gente che sa benissimo come sfruttare a proprio vantaggio l'impreparazione generale. Non è Topolino, ma non è neanche così difficile. Basterebbe memorizzare le cinque regole della finanza come le ha enucleate il guru Warren Buffett:
"In Italia la maggior parte delle persone semplicemente ignora le nozioni fondamentali che dovrebbero essere necessarie per prendere responsabilmente decisioni molto importanti per la propria vita - racconta Ghisellini -. Con la globalizzazione e l'apertura competitiva dei mercati, il menu di alternative potenzialmente disponibili per chi si indebita o investe si è ampliato a dismisura e lo ha fatto in modo estremamente rapido. Tutto in un contesto nel quale l'informazione e la divulgazione finanziaria sono rimaste prerogativa di un ristretto numero di specialisti, non abituati a comunicare in modo da farsi capire".
Scopo del libro, appena uscito per i tipi di Fazi, è colmare questa lacuna in un paese che era e rimane arretrato nella conoscenza di base delle materie finanziarie: sia per ragioni culturali (si è sempre preferito l'umanesimo alla tecnica) sia per ragioni storiche, poiché il caro vecchio mattone e i titoli emessi proprio dal Tesoro hanno costituito per decenni l'alfa e l'omega della narrazione finanziaria degli italiani. "Lo scopo di questo libro - aggiunge l'autore- è proprio colmare questa lacuna, con un libro agile che a farsi capire ci prova, con le cose essenziali, da tenere sullo stesso scaffale del vocabolario o del Talismano della felicità".
Per questa ragione l'opera si rifà alla metafora culinaria fin dal titolo, ed è strutturata come in ricettario. Dei singoli argomenti chiave - mutui casa, credito al consumo, obbligazioni, azioni, assicurazioni, risparmio gestito - sono illustrate le tecniche di base, le ricette e l'organizzazione di menu equilibrati (che nel caso di specie ha a che fare principalmente con l'armoniosa diversificazione degli investimenti e con il misurato ricorso ai prestiti). La parte sui mutui casa - forse quella che interessa la maggior parte dei potenziali lettori - è ricca di dettagli ed esempi pratici per rispondere alle domande più ricorrenti, come quelle sulla durata del mutuo e la scelta del tasso fisso o variabile.
Monito ai lettori: anche se il tono del testo è semplice e scorrevole, e le specifiche tecniche sono lasciate nell'appendice finale, non tutto scivola come in un numero di Topolino. Colpa della finanza, che spesso è tecnica, ostica, grigia, come nelle attese e nei timori della gente. Ma è proprio per questo che gli utenti hanno il diritto/dovere di conoscerla e capirla, ed è questa l'unica forma di difesa dagli addetti ai lavori, gente che sa benissimo come sfruttare a proprio vantaggio l'impreparazione generale. Non è Topolino, ma non è neanche così difficile. Basterebbe memorizzare le cinque regole della finanza come le ha enucleate il guru Warren Buffett:
- fai pochi debiti;
- distingui il prezzo dal valore;
- ragiona a lungo termine;
- se non capisci un prodotto non comprarlo;
- impara le nozioni e le tecniche di base.
A buon intenditor...
Commenti
Posta un commento