La Delegazione A.I.S. di Fiumicino-Ostia presenta Kobler: L'Alto Adige tra tradizione e modernità
Un entusiasmante
percorso sensoriale e di conoscenza attraverso uno degli interpreti del vigneto altoatesino
Martedì 25 novembre, appuntamento irrinunciabile con il grande viticoltore altoatesino Armin Kobler. Un esperienza unica per chiunque si voglia avvicinare al mondo della vitivinicoltura dell'Alto Adige. Un seminario con degustazione guidata dell’intera gamma di prodotti
dell’azienda Vitivinicola Kobler. Relatore della serata il sommelier master class Massimiliano
Argiolu
L’Alto Adige, ormai da molti anni, è entrato a far parte della ristretta cerchia dei comparti enologici più prestigiosi del palcoscenico vitivinicolo mondiale, diventando un riferimento imprescindibile per tutti coloro che, anche al di fuori dei confini nazionali, ambiscono a produrre vini di elevato spessore qualitativo.
Il successo delle varie tipologie: dagli affilati e minerali Riesling, agli aromatici Gewürztraminer, dal sensuale Moscato Rosa al carnoso e fruttato Lagrein, evidenzia una costante ricerca della definizione territoriale dei vini e il raggiungimento d’una piena maturità stilistica, che è il frutto di una scrupolosa gestione delle vigne, dell’ammodernamento delle tecnologie di cantina, ma, soprattutto, dell’impegno di piccoli e grandi produttori, che hanno contribuito, attraverso scelte prive di mediazioni, indirizzate risolutamente verso la qualità, a divulgare caratteri e peculiarità di luoghi dalle centenarie tradizioni enologiche.
Armin Kobler è tra coloro che hanno saputo mettere in pratica tutto questo. Attraverso le sue parole si percepisce con quanta passione e senza speculazioni affronti il suo lavoro. "Il mondo del vino ultimamente è diventato sempre più interessante, più scintillante ma in un certo senso anche più ipocrita. Accanto ai progressi della ricerca scientifica troviamo sempre più spazio anche a fattori esoterici. Il vino come specchio della nostra società? Riuscire a parlare di vino è diventato per tante persone una cosa molto importante. Sono però del parere che il consumatore debba farsi una propria opinione. Come fonte di informazione non dovrebbero solo servirsi di guide e riviste. Al di là di queste c’è il consulente, il ricercatore e il produttore, tutti questi sono in ogni caso all’interno del vino".
Kobler inizia la sua avventura con la vendemmia 2006 cominciando a vinificare una parte delle uve in azienda. Non più soddisfatto a conferire
completamente la sua produzione di uva - prima ad Alois Lageder - poi della Cantina di Cortaccia, decise che anche la trasformazione delle uve in vino e la sua commercializzazione fosse eseguita interamente dall'azienda.
I diversi vigneti, tutti situati nel comune di Magrè, all’estremità meridionale del Sudtirolo, ad un livello sul mare tra i 200 e 220 m, si distinguono tra di loro per la composizione del terreno e il loro bilancio idrico. Mentre il conoide del paese di Magrè è caratterizzato da terreni calcarei molto caldi e sciolti, prevalgono, nelle zone ad est e sud, terreni sabbio-limosi di notevole profondità. Di conseguenza ritenne di fondamentale importanza piantare la varietà di vitigno nel terreno più adatto e di rinunciare a certe mode passeggere.
Perché il detto “la qualità si fa in vigna” non rimanga solo uno slogan, Armin si dedica molte ore alla cura delle vigne. Difesa delle piante con il sistema della lotta integrata, costante attenzione alle previsioni meteorologiche ed accettando anche notevoli rischi è riuscito negli ultimi anni ad abbassare notevolmente il numero dei trattamenti. La vendemmia viene eseguita a mano e normalmente più tardi dell’usuale. I grappoli che non corrispondono ai criteri qualitativi vengono selezionati già nel vigneto.
Il suo rispetto e criterio in cantina denota un impegno che si traduce nella produzione di vini volti a far esprimere al meglio il potenziale qualitativo dell’uva, a rispecchiarne la varietà, la zona e naturalmente anche l’annata. Vini di alta qualità quelli di Kobler e di una stilistica particolare.
Dove: Ais Delegazione Fiumicino - Ostia Via Portuense 2470 - 00054 Fiumicino (Roma) presso Leonardo Da Vinci Airport Hotel
I diversi vigneti, tutti situati nel comune di Magrè, all’estremità meridionale del Sudtirolo, ad un livello sul mare tra i 200 e 220 m, si distinguono tra di loro per la composizione del terreno e il loro bilancio idrico. Mentre il conoide del paese di Magrè è caratterizzato da terreni calcarei molto caldi e sciolti, prevalgono, nelle zone ad est e sud, terreni sabbio-limosi di notevole profondità. Di conseguenza ritenne di fondamentale importanza piantare la varietà di vitigno nel terreno più adatto e di rinunciare a certe mode passeggere.
Perché il detto “la qualità si fa in vigna” non rimanga solo uno slogan, Armin si dedica molte ore alla cura delle vigne. Difesa delle piante con il sistema della lotta integrata, costante attenzione alle previsioni meteorologiche ed accettando anche notevoli rischi è riuscito negli ultimi anni ad abbassare notevolmente il numero dei trattamenti. La vendemmia viene eseguita a mano e normalmente più tardi dell’usuale. I grappoli che non corrispondono ai criteri qualitativi vengono selezionati già nel vigneto.
Il suo rispetto e criterio in cantina denota un impegno che si traduce nella produzione di vini volti a far esprimere al meglio il potenziale qualitativo dell’uva, a rispecchiarne la varietà, la zona e naturalmente anche l’annata. Vini di alta qualità quelli di Kobler e di una stilistica particolare.
Dove: Ais Delegazione Fiumicino - Ostia Via Portuense 2470 - 00054 Fiumicino (Roma) presso Leonardo Da Vinci Airport Hotel
Quando: Martedì 25 novembre 2014 alle ore 20:00
Info e prenotazioni: Delegato: Stefano Buonocore - Tel. 3661463870 - Segreteria: Ilaria De Donato - Tel .3383108331
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