AgrieTour: da tredici anni il riferimento della vacanza in campagna
Dal 14 al 16 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi in scena il mondo dell’agriturismo
AgrieTour, il Salone
nazionale dell’agriturismo, si conferma come un appuntamento unico nel suo
genere e torna con molte novità per la prossima edizione in programma. L’Italia
rurale sarà rappresentata da territori e prodotti tipici. Atteso il workshop con
l’incontro tra domanda e offerta
E’ tutto pronto per la
tredicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e
dell’agricoltura multifunzionale che per tre giorni, dal 14 al 16 novembre, farà
di Arezzo Fiere e Congressi la capitale di un settore in continua evoluzione.
Attesi in Toscana gli esperti del settore, i territori italiani con i loro
panieri di prodotti tipici, ma soprattutto gli oltre 100 buyer stranieri
provenienti da tutto il mondo per studiare il modello italiano, conoscerne
l’offerta e promuoverla all’estero. «Workshop, ma anche formazione, incontri e
confronti sui principali temi del settore, approfondimenti di varia natura –
spiega il Presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – AgrieTour negli anni si è
attestato come unico evento di riferimento del settore proprio per questa
organicità dell’offerta che non si ferma a una semplice esposizione, ma ad un
articolato momento di crescita per gli operatori di un settore che in Italia
continua a fare economia».
Come al solito non
mancheranno le novità anche in questa tredicesima edizione. Torna infatti
AgrieTour Bimbi, lo spazio promosso da Agrigiochiamo e dedicato al fenomeno
delle Fattorie Didattiche che per questa edizione avanzerà la proposta degli
Stati generali del settore. AgriLife, il piacere di vivere in campagna, rafforza
la propria offerta non solo limitata ai tanti fornitori per la casa in campagna,
ma anche con minicorsi per viverla al meglio. Un’area intera dedicata a tutto
quello che serve per migliorare il rapporto con la campagna.
L’apicoltura
tornerà ad essere protagonista con ApieTour, lo spazio dedicato al settore con
forniture e incontri sulla legislazione del comparto. Grande visibilità anche
per il cicloturismo, fenomeno in larghissima espansione, che con la seconda
edizione di CicloTour metterà in mostra le offerte dei vari territori in
riferimento all’agriturismo. Vera novità di questa edizione sarà lo spazio
dedicato all’Agricoltura Sociale: AgriSocial, questo il nome dell’area pensata
per questo settore dell’agricoltura, punterà a far confrontare le principali
realtà italiane di questo segmento in continua evoluzione e oggi in attesa della
legge quadro nazionale in discussione al Senato.
Da tredici anni AgrieTour
è anche il momento di incontro tra domanda e offerta con il workshop
internazionale che si svolgerà nei primi due giorni di fiera. Una selezionata
presenza di buyer specializzati provenienti da tutto il mondo ed interessati a
scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. Tra i mercati
rappresentati per questa edizione, oltre a quelli storici come la Germania,
Olanda, Giappone, Russia, Usa, Argentina e Brasile, anche realtà emergenti, tra
le quali la Cina, l’India e altri paesi orientali.
Ricco il programma delle
attività in fiera con circa 30 incontri tra convegni, seminari e approfondimenti
tematici. La formazione sarà ancora protagonista con i master sull’agriturismo
promossi da AgrieTour e pensati per chi vuole dare vita a una nuova attività, ma
anche per chi vuole migliorare la propria. Tornerà anche il Festival
Gastronomico, all’interno del quale si svolgerà il Campionato di cucina
contadina.
AgrieTour, il Salone
nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, si svolgerà ad
Arezzo Fiere e Congressi, dal 14 al 16 novembre, riconfermandosi come il primo
appuntamento in Italia dedicato a quello che è il comparto del turismo rurale,
fenomeno che muove circa un miliardo di euro all’anno e che coinvolge quasi 20
mila strutture sparse in tutte le regioni italiane.
Per informazioni sul programma e sulla fiera www.agrietour.it
AgriLife "il piacere di vivere la campagna"
AgrieTour Bimbi: fattorie didattiche per la scuola e per la famiglia
ApieTour: promuovere il settore del miele italiano
AgriSocial: in crescita il fenomeno dell’agricoltura sociale
CicloTour: il cicloturismo per promuovere la campagna italiana
Cucina tradizionale: ad AgrieTour una vetrina unica
Agriturismo in Italia: i numeri del settore
Gli appuntamenti di approfondimento in programma
AgrieTour apre i battenti venerdì 14 novembre, con l’inaugurazione
del Salone prevista per le 10:30. Dopo l’inaugurazione, alle 11:00, Seminario
sul Rapporto ISTAT, a seguire, ore 11:30,
un convegno, a cura del Mipaaf per presentare il sito nazionale dedicato a tutti gli agriturismi in Italia, www.agriturismo.italia.gov.it,
per l’occasione sarà presente il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali, Maurizio Martina. Il
convegno, a sua volta, ospiterà il
Premio Isnart che premierà gli agriturismi più certificati dal marchio
“Ospitalità italiana” dell’associazione. Ore 12.30 Seminario a cura di
Agriturismi.it - Il perfetto sito Internet per il mio agriturismo
Ore 14:30 seminario a cura di FIAB, sul tracciamento e
mappatura degli itineranti cicloturistici standard di Bicitalia.
Alle 16:30 seminario a cura AGRITURISMO.IT sulla ricerca
condotta sul mercato degli agriturismi e sulla Digitalizzazione delle aziende
agrituristiche. Alle 17:00 seminario, organizzato da AGRIETOUR in
collaborazione con AGRIGIOCHIAMO, con il tema “Le Fattorie didattiche si
raccontano”, al centro esperienze di fattoria didattiche italiane. Alle 18:00, infine, è prevista la premiazione
del Campionato di cucina contadina che si svolgerà durante l’arco di questa
giornata.
Sabato 15 novembre. Alle
11 un convegno sul Turismo Naturalistico Slow in Toscana a cura di
Agriturismo.com e patrocinato Toscana Promozione. Alle 10 un convegno
sull’Agriturismo in Toscana a cura di Toscana Promozione. Alle 10:30, la
E.A.R.T.H. Academy, organizza un convegno dal titolo Rural Bloggers: sempre
connessi con il Mondo Rurale, 2014-2020. Alle 9.00, convegno dal titolo Salone
S.T.E.S. La riqualificazione energetica ed ambientale sostenibile, a cura della
Camera di Commercio di Arezzo. Alle 10:00 la Regione Marche organizza un
convegno dal titolo Rurale & Sociale Marche: l’impresa diversamente
agricola. Dalle 10:00 A.N.A.I.
curerà il Convegno APIETOUR Sicurezza
alimentare - il miele e L’importante ruolo del Corpo Forestale dello Stato.
Alle 12:00 AGRIETOUR, in collaborazione con AGRIGIOCHIAMO,
organizza un seminario dal titolo Gli
aspetti antropologici e sociologici dell'esperienza in fattoria didattica. Alle
14:30 Turismo Verde organizza il seminario “L’agriturismo nella nuova
programmazione regionale, gli spazi di lavoro nei PSR, nei GAL e nei porgrammi
di sviluppo locale”.
Alle 15:00 FIAB/REGIONE TOSCANA/MIN AMBIENTE, ha in programma il convegno
dal titolo “La Rete Ciclabile Nazionale: stato attuale e prospettive”. Sarà presente il campione del mondo Paolo
Rossi.
Dalle 16:00 il MIPAAF organizza il convegno “Agricoltura sociale: l'innovazione per un modello di welfare rurale”,
il quale vedrà la presenza del Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali, Andrea Olivero. Alle 18:00 Incontro Nazionale “Promuovere il mondo
rurale, i suoi prodotti, le nuove opportunità per un turismo itinerante
attraverso la natura” a cura di PleinAir con la partecipazione di A.C.T. Italia
Domenica 16 novembre. Alle
ore 10:00 convegno organizzato da ISVRA dal titolo “Penso che l’agriturismo… 50
anni e non sentirli”. Alle 10:30 AGRIETOUR, in collaborazione con
AGRIGIOCHIAMO, organizza l’incontro nazionale dal titolo Verso gli stati generali delle fattorie didattiche in Italia. Alle
ore 11:00 Convegno a cura di Fitetrec-Ante sui I Butteri, la Monta Maremmana e
la Fitetrec-Ante.Una realtà economica da valorizzare. Presentazione libro “I
Butteri e la Monta Maremmana”. Alle ore 11:30 Seminario presentazione del
Master in turismo enogastronomico, imprenditorialità e management a cura del
CTS
Numerosi i minicorsi in programma presso “AgriLife - il piacere di vivere la
campagna". Il Cooking Show , il momento più atteso da
tutti gli appassionati e amanti della gastronomia tradizionale, con la cucina
degli agriturismi. Nella giornata di venerdì si svolgerà il Campionato
nazionale di Cucina Contadina.
Gli Eventi Collaterali di AgrieTour
La sezione
AgriLife è dedicata a tutti coloro che amano e vivono la campagna e che fanno
del country life il proprio stile di vita. “Vivere la campagna” presenta i
prodotti, le tecnologie e i materiali per la coltivazione, la cura e la
gestione dello spazio verde attraverso esposizione, corsi, prove pratiche e
dimostrazioni dedicate. Uno spazio dove verranno raccolti in mostra i prodotti,
le tecnologie e i materiali per la coltivazione, la cura e la gestione dello
spazio verde. Materiali e tecnologie per la casa di campagna, per il giardinaggio,
la piccola agricoltura, arredamento e strutture per giardini e terrazzi,
piante, fiori e sementi. Quest’anno sono previsti anche corsi e la degustazione
del miele, dei formaggio e del vino.
Il salone
nazionale dell’agriturismo di Arezzo aprirà le porte a scuole e famiglie che
potranno partecipare gratuitamente ai laboratori didattici offerti dalle
migliori fattorie didattiche italiane. AGRIeTOUR BIMBI “Fattorie didattiche per
la scuola” è organizzato da Arezzo Fiere e Congressi, forte di un'esperienza
decennale nel turismo rurale e nell'offerta agrituristica con il salone
AGRIeTOUR e dalla professionalità del team di Agrigiochiamo capitanato da
Margherita Rizzuto e Giuseppe Orefice. All’interno di AgrieTour sarà allestita
un’area completamente dedicata in cui conoscere direttamente e interagire con
gli animali della fattoria: cavalli, pony, pecore, galline, conigli, pulcini e
tanti altri ancora. Inoltre quest’anno i partecipanti ai laboratori didattici
avranno l’onore, esprimendo la propria preferenza, di decretare il vincitore
del concorso per il più bel laboratorio realizzato nell’ambito della
manifestazione. In questo spazio anche Mangia&Gioca, l’iniziativa a cura
della nutrizionista Lia Prosperi che mira a far divertire i bambini presentando
loro le qualità e le caratteristiche del cibo che mangiano. Negli spazi interni
della Fiera torna La Fattoria in città: uno spazio con animali veri per far
vedere da vicino una vera e propria fattoria.
Il miele italiano
è uno dei prodotti più apprezzati in tutto il mondo, non solo in Italia. E’ per
questo che anche in questa edizione di AgrieTour, Arezzo Fiere e Congressi
diventerà il centro propulsore di quanto ruota intorno a questo prodotto, in
tutte le sue forme, con la terza edizione di ApieTour. Promossa
dall’Associazione apicoltori delle Province Toscane, è pensata per tutto il
pubblico, con particolare attenzione a quello degli addetti ai lavori con stand
dedicati alle ultime novità in termini di tecnologia e strumenti per la
produzione e commercializzazione di questo prodotto. Ad animare questo spazio
momenti didattici con dimostrazioni reali su come si produce il miele di
qualità. Non mancherà la possibilità di assaggiare e acquistare il miele
proveniente da tutta la Toscana e non solo nel mercato dell’alveare. Sono
coinvolti gli attori principali del settore, le Associazioni e gli opinion
leader che si confronteranno anche sui temi più attuali come gli aspetti
legislativi.
I nuovi orizzonti della
multifunzionalità in agricoltura trovano sbocco in questo segmento in costante
crescita e sempre più sotto i riflettori. Un settore fondamentale per
l’agricoltura multifunzionale e dello sviluppo rurale. Una risposta ai bisogni
delle comunità locali per i servizi alla persona, all’educazione e alla
creazione di relazioni innovative. L’agricoltura sociale (o civica), incarna
questi aspetti e rappresenta il futuro dello sviluppo dell’agricoltura
sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sociale. E’ da questa
riflessione che AgrieTour darà maggiore visibilità a questo segmento
dell’agricoltura con un’area dedicata. AgriSocial, realizzata in collaborazione
con AiCARE, è la prima esperienza fieristica pensata per tutte quelle realtà
che praticano Agricoltura Sociale. Un modo per avviare una maggiore conoscenza
sia negli oltre diecimila visitatori del Salone nazionale dell’agriturismo, ma
anche per creare delle relazioni tra pubblico, privato e soggetti interessati
allo sviluppo di queste pratiche. Durante i tre giorni di fiera, AgriSocial
ospiterà convegni, seminari e incontri, pratiche di agricoltura sociale, laboratori,
dimostrazioni, degustazioni.
CicloTour, nasce
dall’incontro tra la vacanza in campagna e quella in bici. L’obiettivo
dell’evento sarà quello di coniugare l’offerta agrituristica nazionale alla domanda
cicloturistica, fenomeno in rapida ascesa. Un’iniziativa promossa da Arezzo
Fiere e Congressi in collaborazione con la Fiab (Federazione italiana amici
della bicicletta) nell’ambito della tredicesima edizione di AgrieTour, il
Salone nazionale dell’agriturismo. Mettere in rete le varie parti dovrà essere
il collante tra l’offerta turistica dei territori, ma anche quella dei
fornitori, non solo di biciclette, ma soprattutto di attrezzature per
l’agriturismo che voglia adeguarsi a questo tipo di domanda, inoltre Tour
Operator e gli altri operatori specializzati, associazioni e strutture
turistiche.
I
sapori di una volta, una vera e propria rarità per i nostri giorni. Piatti in
via di estinzione, quasi introvabili nelle cucine italiane ma salvi grazie agli
agriturismo italiani. I piatti della tradizione rurale saranno fra i
protagonisti della dodicesima edizione di AgrieTour. Sono tutti piatti
scomparsi nelle città, ma ancora presenti nell’agriturismo, che torneranno alla
ribalta grazie al Campionato di cucina contadina. Anche in questa edizione di
AgrieTour il Campionato di cucina contadina (in programma per venerdì 14
novembre), un concorso enogastronomico rivolto esclusivamente alle aziende
agrituristiche di Agrietour e che vedrà la partecipazione di molte ricette da
tutta Italia. Oltre al campionato nei tre giorni si avvicenderanno ai fornelli
del Cooking Show, vari cuochi e massaie da tutta Italia per proporre ricette
legate alla tradizione. I piatti tipici della Toscana, più in particolare del
territorio aretino, potranno essere degustati da tutti i visitatori di
AgrieTour nello spazio del Festival della cucina tradizionale a cura
dell’Associazione Cuochi Aretini. Il Campionato dà la possibilità di presentare
piatti della tradizione dei vari Territori italiani, un modo per confrontare
tradizioni e preparazioni e per valorizzare un patrimonio culturale immenso, di
cui gli Agriturismi in molti casi rimangono tra i pochi tenaci custodi.
(Dati aggiornati al 2013 in attesa del nuovo
rapporto Istat che viene presentato ad AgrieTour il 14 novembre 2014)
Come si evolve l’agriturismo in Toscana
L’agriturismo in Italia continua a
crescere di anno in anno nell’offerta ha superato ormai quota 20 mila aziende.
Un fenomeno, questo, che aiuterebbe secondo l’Ismea anche al mantenimento
dell’ambiente considerando che ogni posto letto corrisponde a un ettaro di
terra mentre ogni posto a tavola in agriturismo circa 1,5 ettari. Il giro
d’affari annuo complessivo supera il miliardo di euro, con un fatturato medio delle aziende che appare
in leggera ma progressiva diminuzione visto l’aumento del numero delle unità,
arrivando ad attestarsi poco al di sotto dei 60 mila euro.
Il 45,1% delle aziende agrituristiche si
trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel Centro e il restante 20,5% nel
Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la
percentuale più alta delle
aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del totale),
mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con
degustazione. La Toscana resta la regione leader del
settore con 4.074 aziende agrituristiche, seguita dal Trentino Alto-Adige con i suoi 3.229 agriturismi e dal Veneto (1.222),
quarto posto per la Lombardia (1.132
aziende) e quinto per l' Umbria
(1.052). Molto buone anche le cifre del Sud: la Calabria conta 466 strutture e
la Sicilia 457. Resta anche
la regione leader per quanto riguarda le quote rosa: gli agriturismi toscani a
conduzione femminile rappresentano oltre il 40% del totale rispetto alla media
nazionale (34%). Anche sul fronte ristorazione la media resta alta: sono circa
mille quelle che offrono questa attività; 1.256 quelle che propongono la
degustazione dei prodotti tipici.
Un
dato importante messo in luce dall’Istat riporta che tra il 1998 (anno di
istituzione della legge sull’agriturismo) e il 2013 le aziende
agrituristiche sono aumentate complessivamente di circa il 150%.
Contestualmente sono cresciute le attività proposte dalle strutture:
l’escursionismo è aumentato del 65,9% e l’equitazione del 27,5%. Oggi
l’alloggio e la ristorazione costituiscono le principali attività
agrituristiche, spesso arricchite dalla degustazione e da altre attività.
L’identikit dell’agriturista
Secondo
l’ormai tradizionale indagine condotta dal portale Agriturismo.it (che
quest’anno sarà svelata nella giornata di venerdì 15 novembre) il turista
sceglie l’agriturismo per degustare la cucina e immergersi nella natura (38%),
a seguire (16%) preferisce un’azienda dove provare un po’ tutte le peculiarità
di questo tipo di vacanza: natura, enogastronomia, relax e attività dentro e
fuori l’agriturismo. Seguono a distanza le preferenze per una vacanza
incentrata sull’attività dentro e fuori l’azienda. Se gli agrituristi italiani
propendono per una vacanza all’insegna del mangiar sano (84%) e del risparmio
(91%), gli agrituristi stranieri cercano nella vacanza in agriturismo la
tranquillità (84%) e l’attenzione all’ambiente (79%). Tra il 2009 e il 2012
cresce l’età media degli agrituristi: si registra un forte calo degli under 35
mentre aumentano gli over 50. Nel 2009 i turisti rurali sotto i 35 anni erano
quasi il 20%, oggi sono il 10%. Gli over 50 crescono, infatti del 9% (da 30% al 39%). Varia anche il tipo di compagnia
scelta per la vacanza in agriturismo: se nel 2009 si sceglieva principalmente
il proprio partner (57% contro 50%), oggi si preferisce soggiornare in
agriturismo con tutta la famiglia, bambini compresi (54% contro 48%). Le famiglie
scelgono l’agriturismo per rilassarsi e degustare la cucina ma allo stesso
tempo visitare attrazioni naturalistiche o storiche nei dintorni (36%) e fare
attività nell’azienda (20% contro il 16% della media). Le famiglie sono
particolarmente attente agli agriturismi che offrono un ambiente familiare (48%
contro il 44% della media) e naturalmente, spazi e attività dedicati ai bambini
(38% conto il 23% della media). Fra le attività più gettonate l’equitazione
(34% contro il 28% della media).
AgriLife: la campagna
vista dagli italiani
Scappo dalla città, vado a vivere in campagna.
Sembrerebbe il titolo di un film, invece è la tendenza degli italiani secondo
l’indagine svolta da AgrieTour in collaborazione con la Fondazione Campagna
Amica. Se solo il 22 per cento degli intervistati vive in campagna, il resto in
città (57%) e in paesi (21%), tuttavia il 60 per cento di loro ha origini
legate a villaggi rurali. Il dato più interessante che emerge dall’indagine è
che tra i desideri nascosti degli italiani ci sarebbe proprio quello di tornare
a vivere in campagna (il 32,7%) o comunque avere uno spazio rurale dove poter
produrre cibo (il 31,7%). Quello di produrre in autonomia, con un orto a
disposizione per esempio, è comunque il sogno di 4 italiani su 10, mentre dalla
ricerca emerge che 7 persone su 10 vorrebbero frequentare assiduamente luoghi
legati al settore primario. Ad avvicinare i consumatori italiani
all’agricoltura anche l’acquisto di prodotti nei cosiddetti farmer’s market: il
54,5% di loro lo fa abitualmente e il 48,5 per cento si rivolge direttamente a
familiari, amici o aziende ormai divenute un riferimento per la spesa. Tra le
abitudini degli italiani spicca poi la vacanza in agriturismo, scelta, sempre
secondo l’indagine, da uno su due. Si viaggia in questo caso in compagnia (il
66,3%) o in famiglia (il 53,5%) prediligendo agriturismi vicino al mare o in
montagna. A motivare di più la vacanza in agriturismo è proprio la vita degli
ambienti rurali (67,3%), insieme al gustare i prodotti tipici di un territorio
(65,3%), magari acquistandoli sul posto. Del resto i valori del mondo agricolo
in cui maggiormente si riconoscono gli italiani sono la cultura del “km 0” con
prodotti salubri, rappresentativi del territorio e dalla provenienza certa.
Oltre a questo gioca un ruolo fondamentale la tutela dell’ambiente e del
paesaggio e la possibilità di insegnare ai più piccoli da dove derivano i
prodotti della dieta Mediterranea.
Fattorie didattiche: un’opportunità per destagionalizzare
l’offerta
Dai recenti censimenti sul fenomeno delle Fattorie Didattiche in
Italia, sono oltre 3mila secondo Agriturist l’associazione
agrituristica di Confagricoltura. La regione leader del settore resta, come per
l’offerta agrituristica, la Toscana con circa 700 strutture adibite alla
didattica . Seguono poi, stando sempre alle stime di Agriturist, l’Emilia
Romagna (330), il Piemonte (250), la Campania (235) e il Veneto (circa 220). Il
fatturato annuale del settore delle Fattorie Didattiche è calcolato intorno ai
12 milioni di euro, mentre il prezzo per visita è pari a 6/10 euro a persona a
cui vanno aggiunti altri 6-12 euro per la merenda o il pranzo.
Le aziende agrituristiche autorizzate in
Toscana alla fine del 2013 sono oltre le 4mila unità per oltre 50 mila posti
letto e un fatturato di 250 milioni di euro circa all’anno. Le aziende che
offrono somministrazione di pasti e bevande e servizi di tipo ricreativo sono
cresciute più velocemente dell’universo delle aziende autorizzate, con tassi
rispettivamente dell’11,7% e dell’8,7%. Dunque un certo numero di aziende
agrituristiche già autorizzate ha deciso l’introduzione di questo tipo di
servizi, e ormai quasi una azienda agrituristica su quattro in Toscana offre la
somministrazione di pasti e il 16% del totale delle aziende offre attività
ricreative.Dal punto di vista della distribuzione
territoriale, Siena e Grosseto mantengono il primato nel numero di
autorizzazioni e di posti letto. A Siena si trovano ben 1.050 aziende e oltre
13.200 posti letto, ma qui l’aumento delle aziende rispetto al 2006 è molto più
ridotto della media regionale, mentre molto sopra la media è l’aumento delle
aziende che offrono servizi di ristorazione e attività ricreativo-culturali, a
testimoniare come proprio nelle zone ad agriturismo “maturo” e più estensivo
(Siena era la provincia con la minore intensità di servizi) sia più sentita
l’esigenza di qualificazione del servizio offerto. Tra le province
agrituristicamente forti solo Grosseto mantiene tassi di crescita delle aziende
e dei posti letto superiori alla media regionale, anche se gli incrementi
maggiori si registrano a Pistoia, Pisa e Lucca.
Agriturismo ad Arezzo
Ad oggi sono registrati in tutta la provincia
di Arezzo 450 agriturismo certificati (l’11,6% del totale della Toscana che è
di circa 4mila unità) per un totale di circa 6mila posti letto ( circa 13 posti
letto a struttura) vale a dire il 12% del totale regionale che corrisponde a
50mila posti letto. Di questi 450 oltre 80 forniscono anche il servizio di
ristorazione recuperando la tradizione culinaria del territorio e oltre 60
forniscono attività ricreative quali trekking, equitazione e sport all’aria
aperta come cicloturismo e tiro con l’arco. In media ogni anno si registrano
circa 50 mila arrivi in agriturismo (il 9% del totale delle richieste in
Toscana) per un totale medio di 290 mila presenze all’anno. Il 12% dei turisti
che arrivano in provincia di Arezzo sceglie l’agriturismo come sede per
soggiornare. Il 20% degli arrivi stranieri preferisce l’agriturismo. In media
ogni anno si registrano circa 30 mila arrivi dall’estero per un totale 210 mila
turisti stranieri. L’agriturismo va forte in Casentino e nel Valdarno, ma sono
sempre più in crescita le strutture che forniscono il servizio di fattoria didattica,
ovvero con dimostrazioni e partecipazione diretta alle attività di campagna, in
particolare nelle zone vocate al vino e all’olio tra queste la Valdichiana.
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