Passa ai contenuti principali

Siena: “Sette note in sette notti”

Dal 6 novembre riparte l'iniziativa promossa dall'assessorato del Turismo di Siena.  “Sette note in sette notti” sarà ancora Arte, Enogastronomia e Musica
Il primo appuntamento con “Simone Martini e la Maestà dei Nove”


Arte, enogastronomia e musica. Questo il mix vincente di “Sette note in sette notti”, l’iniziativa promossa dall'assessorato al Turismo che, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, sarà riproposta, a partire dal 6 novembre, tutti i giovedì fino al 18 dicembre con un programma ogni volta diverso.

Un racconto a puntate del Museo Civico, ideato e narrato direttamente dalle storiche dell’arte del Museo, Veronica Randon e Paola Gepponi, che da anni si occupano del patrimonio storico artistico comunale.

In programma per giovedì prossimo con inizio alle ore 21,15 la visita monografica alla Sala del Mappamondo dal titolo “Simone Martini e la Maestà dei Nove”. Un racconto sulla figura della Madonna in una delle opere più importanti della civiltà senese che si sviluppa e si materializza nei secoli.

A seguire una pausa di gusto con l’assaggio di Chianti Colli Senesi (Docg) a cura di Enoteca Italiana che attraverso le Docg e le Doc delle Terre di Siena, ogni volta diverse, ci guiderà alla scoperta del nostro patrimonio legato al mondo del vino.

A conclusione, dalle 22,15 alle 23, musica con la Fondazione Siena Jazz che proporrà al pubblico un intrattenimento dedicato a Chet Baker (1929-1988), trombettista e cantante statunitense che seppe elaborare un suo originale lirismo derivato dal Cool Jazz.

Interpreti della serata: Alessandro Giacher (pianoforte), Tommaso Jacoviello (tromba) e Francesco Lo Savio (contrabbasso).

"Sette note in sette notti – ha evidenziato l’assessore al Turismo Sonia Pallai - vuole essere un appuntamento di eventi nel calendario dell’autunno senese, pensato proprio per un periodo di bassa stagione con l’obiettivo di animare il museo, e la città, attraverso una proposta originale che valorizza tre eccellenze del nostro territorio: arte, enogastronomia e musica. Rivolto naturalmente a residenti e studenti, ma pensato per creare un’opportunità unica per i turisti. Una programmazione che, al contempo può essere usata, in chiave di marketing, per tutti gli operatori della nostra realtà cittadina".

Costo del biglietto € 6 e, nel caso di acquisto contemporaneo di altri due ingressi successivi, € 4,50. Ridotto per studenti € 4,50.

E’ gradita la prenotazione tramite mail da inviare a museocivico@comune.siena.it. Info: Ufficio Cultura Tel. 0577 292223 – 292226.








Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...