Passa ai contenuti principali

Piacere Etrusco alla Salsamenteria

Mercoledì 26 novembre dalle 19 nell'ambito della manifestazione romana "Piacere Etrusco", presso la Salsamenteria di Roberto Mangione degustazione di prodotti tipici e di eccellenza della Tuscia guidata da Alessandro Scorsone 
Roberto Mangione l'ho conosciuto di persona, social a parte, a "Buono...non lo conoscevo" evento organizzato da GoWine a Roma. La sua presenza, con un banco di assaggio ricolmo di alcune delle sue ricercatezze, è sempre confortante, il giusto viatico alla scoperta dei vini presenti. Cibo e vino si sposano tra loro in perfetto connubio accompagnandoci in un viaggio attraverso i territori di appartenenza




La Salsamenteria nasce nel cuore dei Parioli come salumeria e norcineria nel 1955, il proprietario dell’epoca improntò l’attività come negozio tradizionale di zona. Nel 2001 Roberto Mangione, l’attuale proprietario, ha rilevato l’attività e, seguendo tradizione e passione, ha iniziato a proporre prodotti ricercati. 

Nel 2006 Roberto decide di ristrutturare il negozio che, fino ad allora, era rimasto stile anni ’50, elimina il retrobottega, ormai superfluo, e crea un ambiente unico, un unico grande ambiente in cui incastona ricercatezze e specialità, talvolta anche in maniera disordinata, ma tutte con le spalle abbastanza cariche di storia e di aneddoti.

Le esperienze e le prove, le ricerche continue e, soprattutto, la grande attenzione alle esigenze dei clienti hanno fatto si che La Salsamenteria di Via Monti Parioli sia un concentrato di prelibatezze enogastronomiche di altissimo livello qualitativo.

La cantina vanta oltre cento 150 etichette di champagne, tra piccoli Vigneron e grandi Maison, 250 etichette di vini, di cui una cinquantina francesi, 90 birre artigianali, spiriti e distillati vari.

La salumeria propone prodotti classici e tipici della tradizione italiana con qualche presenza estera. I prosciutti crudi sono il vanto della Salsamenteria, varietà di razze riscoperte e storiche di varie stagionature, il Nero di Parma, la Mora Romagnola, il Vecchio Sauris, il Patanegra, il Mangaliça, il Cinta Senese, il Toscano oltre ai vari Parma e San Daniele; numerosi gli insaccati artigianali, anatra, oca e selvaggina.

Per sfociare poi nell’assortimento di formaggi di cui si contano oltre 120 referenze italiane e circa 50 francesi: Bitto storico, Bettelmatt di alpeggio 2011, Castelmagno di alpeggio 2010, Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse, robiole piemontesi a latte crudo, varietà di provoloni e paste filate artigianali, Camembert, Saint Felicien, Crotin di Chavignol, Mimolette, Brie a latte crudo, Roquefort e tante altre delicatezze di latte.

Eccellenti gli affumicati di pesce tra i quali il salmone selvaggio White king e il caviale, assortimento di foie gras fresco e in scatola. Numerose le salse, le mostarde e le confetture. Assortimento di olii di altissima qualità provenienti da diverse zone d’Italia.


La Salsamenteria
Via Monti Parioli, 31 b/c
00197 Roma RM
Tel: 06/32111318

L'evento su Facebook

Ingresso libero, gradita prenotazione


Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...