Passa ai contenuti principali

Vini di Montefalco: Vendemmia 2014

Vendemmia 2014: bilancio positivo per i vini di Montefalco, +20% rispetto al 2013 la produzione del Rosso Doc e del Sagrantino Docg
I gioielli vinicoli del comprensorio umbro hanno resistito alle avversità meteorologiche estive e sono pronti a fare il loro ingresso nei principali mercati esteri

Montefalco Rosso DOC e Montefalco Sagrantino DOCG promossi a pieni voti nonostante le difficoltà causate dalle abbondanti precipitazioni e dalle basse emperature registrate la scorsa estate. 

I dati diffusi dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco indicano una produzione soddisfacente per i vini della «Ringhiera dell’Umbria”, con numeri che fanno segnare un +20% rispetto al 2013.

La vendemmia 2014, iniziata il 20 agosto e terminata lo scorso 31 ottobre, ha coinvolto le 74 cantine della DOCG Montefalco Sagrantino, che hanno dovuto confrontarsi con un andamento meteorologico piovoso caratterizzato da temperature inferiori alla media stagionale estiva, avversità che hanno reso molto difficile la protezione della vite. Tuttavia, gli sviluppi meteo in linea con gli standard della zona, registrati durante la fase di maturazione delle uve e proseguiti durante il periodo di vendemmia, hanno garantito il raggiungimento di un buon livello qualitativo dell'uva al momento della raccolta.

«Al di là dei condizionamenti meteorologici, il merito degli ottimi risultati ottenuti va anche ai produttori, abili e costanti nella gestione agronomica dei vigneti in quella che possiamo considerare un'annata ‘tecnicamente’ molto impegnativa – ha commentato alla chiusura dei lavori Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini di Montefalco – L’attività oculata portata avanti dai viticoltori ha favorito una raccolta di ottimo livello, con quantità e qualità delle uve più che soddisfacenti. Prevediamo un ottimo rendimento soprattutto per il Sagrantino che, avendo una maturazione più tardiva, è stato ben assistito dalla ripresa delle temperature registrate durante la fase di raccolta».

Qualità di poco inferiore per l’uva Sangiovese, che costituisce il 60-70% dell’uvaggio del Montefalco Rosso DOC e che per la tipologia di maturazione più regolare ha subìto maggiormente le variazioni climatiche.

«Nel complesso – prosegue Pambuffetti – l’annata 2014 sarà caratterizzata da vini con un buon equilibrio, basse gradazioni alcoliche conferite da uve sane, con concentrazioni zuccherine non elevate, buona acidità e interessanti aspetti aromatici».

Secondo i dati riportati dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco, la quantità di uva vinificata per il 2014 dovrebbe raggiungere i 19.000 ettolitri per il Montefalco Rosso DOC e 7.500 ettolitri per il Montefalco Sagrantino DOCG, contro i 15.800 e 6.000 del 2013. Un dato che fa ben sperare per l’esportazione all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, da anni primo mercato mondiale per il made in Italy vinicolo. Per quanto riguarda l’Europa, molte richieste giungono già dalla Germania, dal Belgio e dalla Danimarca, mentre oltreoceano i mercati più interessanti saranno sicuramente quello canadese e quello cinese, sempre più attenti ed interessati alla cultura enologica italiana.

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco nasce, nel 1981, dalla volontà dei produttori di Montefalco di riunirsi in un Consorzio di Tutela che coordinasse le aziende della zona nella costante ricerca della qualità e nella valorizzazione dei vini del loro territorio. Nel 2001, per adeguamento alle normative, si è avuta una «rifondazione”.

Il Consorzio ha il compito di garantire gli elevati standard di produzione, di guidare i produttori locali in un costante miglioramento qualitativo e di promuovere, insieme a Montefalco Sagrantino DOCG e Montefalco Rosso DOC, tutti i vini prodotti nel territorio. La base sociale si è, infatti, largamente ampliata godendo della presenza di aziende di grande prestigio, alcune storicamente sul territorio ed altre emergenti.

Commenti

Post popolari in questo blog

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Un Mare diVino 2024, ad Ostia al via l’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese

Con l’arrivo della bella stagione, il litorale romano torna a risplendere grazie all’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese, giunto alla sua 6° edizione. Sabato 29 e domenica 30 giugno, infatti, in piazza Anco Marzio, andrà in scena la kermesse che prevede, oltre alla degustazione dei migliori vini bianchi,  rosati e bollicine d’Italia e di alcune chicche gastronomiche, anche 6 show cooking con importanti chef e dj set con musica sotto le stelle. Un gioioso brindisi vista mare darà anche quest’anno il via alla stagione estiva sul litorale romano. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Ostia sarà la suggestiva cornice di Un Mare diVino, kermesse enogastronomica giunta alla sua sesta edizione, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, con il contributo dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Sabato 29 giugno e domenica 30 giugno, dalle ore 1