![]() |
Il famoso pub romano diventa unico nel suo genere: rivoluziona l’impianto con 8 nuove pompe per servire solo le mitiche Real Ale inglesi
|
Che
le birre non siano tutte uguali, ormai, è cosa nota.
La passione per i prodotti artigianali è esplosa
prepotentemente ormai da qualche anno, e con lei la
nascita di tanti nuovi pub che servono birre di
assoluta qualità. La novità sta diventando la
normalità, quindi l’unica chiave contro
l’omologazione è la specializzazione.
Questa
è la strada che da sempre percorre il Tree Folk’s,
noto pub capitolino che nei suoi dieci anni di
attività si è sempre contraddistinto per innovazione
e qualità, anche grazie alla grande passione per le
birre inglesi, in particolare per le mitiche Real Ale.
In un periodo in cui a Roma ancora non si parlava
granché di birra artigianale e la differenza tra la
comune “bionda” ed un prodotto di qualità non era
percepita dai più, al Tree Folk’s compariva la prima
Real Ale di una lunga serie, la Summer
Lightning della Hop Back Brewery.
E con lei esplodeva un amore incessante e duraturo.
Così comparvero alle spine altre birre targate Mac
Gregor, Black Ship, St. Peters Bitter, Robinson
Frederic’s, Hsb e tanti altri, che resero il pub
noto per le sue scelte coraggiose e per la
ricercatezza dei prodotti offerti.
Sabato
28 dicembre
questa innata “personalità inglese” verrà
consolidata dal Tree Folk’s con la presentazione
dell’impianto nuovo di zecca (che già contava 16
spine) con 8
Hand Pump
Angram, per arrivare a lavorare quasi
esclusivamente le Real Ale.
Dalle
11 della mattina fino alle 2 di notte la birra, o
meglio le Ale inglesi, scorreranno a fiumi, con
birrifici ospiti del calibro di Shepherd Neame, Hop
Back, Downton, Adnams, Dark Star e Birrificio
Aurelio. Tutto accompagnato dal tipico Fish &
Chips inglese, servito fin dalle prime ore del
mattino. Durante la giornata, inoltre, verranno
regalate le magliette ufficiali dell’evento.
Il Tree Folk’s
Il
Tree Folk’s inizia la sua attività il 28 giugno del
2003 e in dieci anni ha consolidato il grande amore
per l’Inghilterra e per le sue birre must, le Real
Ale. Nato in un periodo in cui la birra artigianale
ancora non era così diffusa e in Italia i pub che la
trattavano erano davvero pochi, il Tree Folk’s e
altri pionieri romani si riunirono nell’Associazione
Fermento, consolidando una scena birraria romana che
nel tempo diventò protagonista assoluta del Paese.
Oggi l’avventore ha un’ampia scelta di possibilità
ed il pericolo dell’omologazione, oltre che della
concorrenza data dalla nascita di “cloni”, è sempre
dietro l’angolo. Ci voleva, quindi, un’idea che
puntasse alla differenziazione, nascendo dalla più
potente delle armi: la passione.
Il
Tree Folk’s, da sempre, lavora con le Real Ale, ed è
una sfida coraggiosa ed impegnativa. I prodotti non
sono su piazza, non vengono venduti quasi da
nessuno, ma nonostante questo il locale ha deciso di
focalizzare il suo interesse sulle birre inglesi.
Anni di lavoro, contatti e referenze hanno permesso
al pub di acquistare prodotti direttamente dal Regno
Unito, sempre freschi e costantemente disponibili,
riuscendo ad accaparrarsi un importante primato
nella Capitale.
Le Real Ale
Il
nome “Real Ale” venne coniato nel 1973 dal Camra
(Campaign for Real Ale), un’Associazione britannica
indipendente costituitasi con lo scopo di
salvaguardare e promuovere la produzione e il
consumo delle birre della tradizione inglese. Tra
queste le Real Ale, birre non pastorizzate né
filtrate, ottenute con materie prime tradizionali
(malto d’orzo, lievito, luppolo e acqua), maturate e
rifermentate in fusto, per poi essere spillate senza
aggiunta di anidride carbonica e carboazoto.
Fondamentale il servizio: la sua spillatura,
infatti, deve essere effettuata direttamente dal
rubinetto o attraverso le tipiche handpump inglesi.
Sabato 28 dicembre
2013
Ore 11:00 – 02:00
Tree Folk’s - Via Capo d’Africa, 29 – Roma
L'evento su Facebook
Ore 11:00 – 02:00
Tree Folk’s - Via Capo d’Africa, 29 – Roma
L'evento su Facebook