Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente
Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania.
La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pennsylvania, provocando danni così consistenti che a distanza di cinque anni, i viticoltori hanno dovuto espiantarli sostituendo le viti con piante di mais. A subire danni considerevoli sono stati anche Delaware, Maryland, New Jersey, Virginia e West Virginia. Unica arma a disposizione sono attualmente alcuni insetticidi, efficaci ma costosi e sopratutto di uso limitato a causa della costante reinfestazione dell'insetto che migra velocemente nei vigneti circostanti.
La presente ricerca a cura dell'ARS, Agricultural Research Service, ha l'obiettivo di trovare soluzioni alternative ai fitofarmaci e al contempo più efficaci e sostenibili. I ricercatori hanno indagato sul meccanismo di azione dell'insetto che è quello di arrampicarsi e saltare da una pianta all'altra. Sono state raccolte ninfe e adulti di Lycorma delicatula già presenti su piante di vite in un vigneto posto a quarantena in Virginia. Ne hanno quindi misurato la capacità di arrampicata verticale e di salto orizzontale. Gli insetti campione sono stati marcati con polveri fluorescenti, allo scopo di valutarne mobilità e capacità di sopravvivenza. Ogni colore di polvere (verde, blu, arancione e rosa) è stato testato almeno due volte per pianta ospite. Quando la presenza di polvere fluorescente non era visibile, una torcia UV veniva puntata su una ninfa per confermare la fluorescenza. Per stabilire la capacità di dispersione della camminata verticale e del salto orizzontale di base, gli studiosi hanno anche valutato tutte le fasi della vita mobile utilizzando saggi biologici condotti in condizioni di campo nella zona di quarantena.
I risultati sono stati sorprendenti. Le ninfe di Lycorma delicatula si sono arrampicate su distanze verticali significativamente più lunghe rispetto agli adulti, mentre i primi adulti (periodo di pre-deposizione delle uova) hanno saltato su distanze orizzontali più lunghe rispetto alle ninfe o agli adulti in ritardo (periodo di deposizione di uova) sulla base delle misurazioni del salto singolo. La ricerca ha anche dimostrato che marcare ninfe e adulti con polvere fluorescente non ha alcun effetto significativo sul movimento verticale o orizzontale e non ha influenzato la loro mortalità. Piuttosto, la ricerca ha dimostrato che il parassita può essere contrassegnato con polveri fluorescenti e recuperato da piante ospiti in vaso entro 24 ore. Ciò significa che contrassegnare la Spotted Lanternfly con polvere fluorescente può servire come metodo appropriato per misurare la loro dispersione nell'ambiente.
Attraverso questi risultati potranno essere condotte ulteriori indagini sul comportamento di dispersione di Lycorma delicatula in modo da poter continuare a fornire soluzioni scientifiche per affrontare efficacemente le sfide che la viticoltura mondiale dovrà sostenere.
L'Agricultural Research Service è la principale agenzia di ricerca scientifica interna del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Ogni giorno, ARS si concentra sulle soluzioni ai problemi agricoli che colpiscono l'America. Ogni dollaro investito nella ricerca agricola si traduce in 20 dollari di impatto economico.
Volevo segnalare che in Italia ad avere un ruolo da protagonista nella lotta agli insetti alieni è la Fondazione Mach, che proprio quest'anno ha sperimentato esemplari di vespe samurai come ultima speranza contro le cimici asiatiche che hanno invaso i frutteti del Nord Italia causando nel 2019 danni per oltre 350 milioni di euro. Claudio Ioriatti, direttore del Centro trasferimento tecnologico della Fondazione ha dichiarato inoltre che a San Michele all’Adige si lavora al piano B, un altro modo per neutralizzare gli insetti, con l'utilizzo della tecnica del maschio sterile, ovvero sterilizzare i maschi con i raggi Gamma per poi reimmetterli in natura, in modo che alla lunga non ci siano più nascite. Dal 2010 a oggi il tasso di arrivo di insetti alieni invasivi in Italia è stato di 13 specie nuove all’anno.
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