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Amedeo Nazzari: ritratto d’attore, un omaggio ad uno degli interpreti più importanti del cinema italiano

Inaugura lunedì 21 settembre alle ore 18.30 alla Casa del Cinema di Roma la mostra Amedeo Nazzari: ritratto d’attore, un omaggio ad uno degli interpreti più importanti del cinema italiano. 




Curata e realizzata dall’Associazione Teatroantico, l’esposizione documentaria – in programma fino al 18 ottobre – la mostra ripercorre le tappe principali dell’interprete attraverso un percorso fatto di materiali d’epoca: foto, fotobuste, riviste e brochures, tutte rigorosamente originali. Il visitatore potrà immergersi pienamente nella storia gloriosa del nostro Cinema di cui Amedeo Nazzari è stato certamente il  rappresentante più importante e amato dal pubblico, di ieri e di oggi. Al termine dell’inaugurazione, grazie alla collaborazione della Titanus, verrà proiettato il film I figli di nessuno di Raffaello Matarazzo.

Curata da Giulio D'Ascenzo e Elisabetta Centore la mostra ripercorre la carriera del primo e unico divo che il nostro Cinema abbia mai avuto. Dopo una partenza come attore di prosa il giovane Amedeo approda al cinema nel 1935 affiancando Elsa Merlini in Ginevra degli Almieri, l'anno dopo la neo sposa di Goffredo Alessandrini, Anna Magnani, convince il marito ad affidare a Nazzari il ruolo principale nel film Cavalleria; è l'inizio di una strepitosa carriera che conterà ben 112 film. 

Sono gli anni del cinema di regime e Amedeo Nazzari porterà sullo schermo gli ideali di coraggio, onestà e generosità. Sarà il partner ideale per tante attrici dell'epoca: Elsa Merlini, Elisa Cegani, Clara Calamai, Luisa Ferida, Assia Noris, Alida Valli e soprattutto Lilia Silvi, con cui girerà alcune commedie campioni d'incasso. Sempre con Alessandrini gira Luciano Serra pilota, su soggetto di Vittorio Mussolini; con Alessandro Blasetti gira invece il film capolavoro La cena delle beffe. 

Nel dopoguerra forma una delle coppie più longeve del nostro Cinema con Yvonne Sanson con cui girerà una serie di film melodrammatici che riscuoteranno un grandissimo successo di pubblico, ricordiamo: Catene, Tormento, Lebbra bianca, I figli di nessuno. Acquistata maggiore sicurezza, Nazzari, affronta anche imprese più complesse come Processo alla città di Luigi Zampa, Il brigante di Tacca del Lupo di Pietro Germi, Proibito di Mario Monicelli dove tiene a battesimo una giovanissima Lea Massari e Le notti di Cabiria di Federico Fellini dove l'attore ironizza su se stesso.

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