Il vertice Green Wine Future 2022 che si concentra sul futuro del settore vitivinicolo e dell'ambiente si terrà online nel mese di maggio.
Prenderà il via a maggio la quarta edizione della conferenza Green Wine Future progettata per affrontare le sfide che l'industria del vino deve affrontare. L'obiettivo è quello di riunire l'intero settore vitivinicolo mondiale intorno alle problematiche ambientali che maggiormente interessano il settore. Green Wine Future si terrà in formato virtuale dal 23 al 26 maggio 2022 tramite Zoom e avrà la traduzione simultanea in quattro lingue (inglese, spagnolo, francese, italiano), da otto località nel mondo: USA, Cile, Portogallo, Spagna, Francia, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda.
Come per l'edizione 2021, Green Wine Future 2022 utilizzerà una piattaforma digitale per lo sviluppo delle proprie attività e come centro di networking tra partecipanti, aziende e cantine di tutto il mondo. Il formato digitale, sebbene trainato dalla pandemia, è stato scelto per la sua minore impronta di carbonio. Un format che consente inoltre una maggiore portata e accesso alle informazioni per aziende e privati che altrimenti non potrebbero presenziare.
Il programma verterà su tutta la filiera di settore: dal vigneto alla cantina fino alla vendita, analizzando le criticità della sostenibilità, la crisi climatica, la biodiversità, l'enoturismo, la viticoltura rigenerativa, il carbon footprint, le risorse idriche, l'efficienza energetica e le opportunità di business veramente green.
Un evento virtuale con un approccio inedito
In risposta all'attuale situazione mondiale, per questa edizione di Green Wine Future (GWF), il suo organizzatore, Chrand Events offrirà un modo totalmente nuovo di partecipare a una conferenza, così come per i relatori di presentare le loro informazioni, con un approccio completamente visivo e pratico, attraverso trasmissioni in diretta, registrazioni video e documentari. Dirette dai vigneti, immagini di soluzioni innovative e documentari interattivi registrati appositamente per l'evento sono alcuni dei momenti salienti di GWF. Questa tecnologia virtuale consentirà a cantine e aziende vinicole di essere presenti al GWF Virtual Expo, mostrando i tuoi prodotti e servizi. Questa nuova tecnologia consentirà inoltre a partecipanti, relatori ed espositori di interagire virtualmente per un periodo di 2 settimane prima e durante la conferenza.
Riguardo alla decisione di farne una conferenza virtuale, per fare in modo che l'evento abbia la minor impronta di carbonio possibile, Pancho Campo, fondatore della serie di eventi Wine Future, ha così commentato: “Le conferenze e le fiere virtuali sono una delle modalità più rispettose del ambiente, in un settore che basa molte delle sue promozioni sugli eventi, poiché riduce notevolmente l'impronta di carbonio di organizzatori, relatori, partecipanti e sponsor ma è anche molto più redditizio”.
David Furer, co-organizzatore di Green Wine Future: "Green Wine Future condividerà con i professionisti del vino innumerevoli e preziosi aspetti di come è l'industria vinicola internazionale affrontare i problemi della sostenibilità e soluzioni ai problemi del vigneto, della cantina, della filiera e della vendita."
Nel 2006, Chrand Events ha organizzato la prima conferenza internazionale sui cambiamenti climatici e il vino e il primo evento globale per esaminare gli impatti della crisi climatica su un settore specifico. Da quell'edizione in Spagna, Chrand Events ha organizzato molte altre conferenze internazionali a Hong Kong, in Portogallo e in altre parti del mondo con i nomi più influenti dell'industria del vino e leader mondiali come il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il premio Nobel Al Gore, l'ONU e il Segretario Generale Kofi Annan.
Ospiti e organizzazioni in primo piano a Green Wine Future 2022
Tra gli ospiti di questa edizione saranno presenti Roger Boulton, Hans Schultz, Greg Jones, Miguel Torres, Kim Nicholas, Riccardo Cotarella, Laura Catena, Andrew Caillard, Allison Jordan, Paul Mabray, Gaia Gaja, Francis Ford Coppola e Trudie Styler.
Tra le organizzazioni chiave per il settore che hanno già confermato il loro sostegno ci sono il Wine Institute of California, Napa Valley Vintners, Interprofesional del Vino de España, Barossa Valley Winegrowers, Wines of Chile, International Organization of Vine and Wine, Wines of Portugal, il Protocollo di Porto e le Nazioni Unite.
Maggiori informazioni e iscrizioni greenwinefuture.com
Commenti
Posta un commento