Passa ai contenuti principali

Le Città del Vino incontrano Marino e il suo territorio

Riunione del Consiglio Nazionale dell'Associazione Città del Vino
Venerdì 16 dicembre 2016 Aula Consiliare di Palazzo Colonna.

Sarà il Comune di Marino ad ospitare venerdì 16 dicembre la riunione del Consiglio Nazionale dell'Associazione Città del Vino, l'ultima del 2016. All'ordine del giorno alcuni argomenti istituzionali (bilancio e attività varie), oltre che al lancio del programma di massima per festeggiare il trentennale di fondazione dell'Associazione, nata a Siena il 21 marzo 1987.

La sede di Marino non è casuale. Il Comune ha infatti deliberato, lo scorso 5 dicembre, di recedere dal… recesso. La Giunta guidata dal Sindaco Carlo Colizza ha voluto confermare l'adesione all'Associazione “per rilanciare il ruolo di questo territorio nella promozione del vino e delle sue eccellenze enogastronomiche”.

Un ruolo che potrà essere ancor più centrale in vista delle iniziative per il trentennale delle Città del Vino, che l'Associazione intende sviluppare nel Lazio, in particolare a Roma (anch'essa Città associata, protagonista – ad esempio – della premiazione del concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco che si svolge abitualmente in Campidoglio agli inizi di luglio) e nell'area dei Castelli, che annovera anche la sua sede legale situata a Genzano di Roma nella prestigiosa location di Palazzo Sforza Cesarini.

“L’amministrazione comunale di Marino – afferma Ada Santamaita, assessore alle attività produttive – ha compreso l'importanza di essere parte di una rete come le Città del Vino, e per questo abbiamo accolto con favore l'invito di ospitare la riunione del Consiglio Nazionale; al termine della parte iniziale dell'incontro riservato ai membri del Consiglio, infatti, si terrà una riunione alla quale sono invitati a partecipare i cittadini, i produttori, le associazioni di categoria della filiera enogastronomica, per iniziare un percorso da condividere insieme con l'Associazione stessa”.

Alla riunione saranno presenti, oltre al sindaco Colizza e all'assessore Santamaita, il presidente nazionale dell'Associazione Floriano Zambon, sindaco di Conegliano, il direttore generale Paolo Benvenuti; sarà l'occasione per dibattere su acune questioni generali che interessano il mondo de vino, come la recente approvazione del Testo Unico del Vino, legge che interessa fortemente tutti i produttori, ma anche per gettare le base di una nuova progettualità a favore del territorio di Marino e dei castelli Romani in generale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro

Libri. La tecnica del contrappunto vocale nel Cinquecento. Un trattato fondamentale per giovani compositori

Scritto da Renato Dionisi e Bruno Zanolini per la Suvini Zerboni, La tecnica del contrappunto vocale nel Cinquecento è ancora oggi un testo di riferimento per quanti vogliano intraprendere gli studi di composizione offrendo all'allievo una base per potersi appropriare di un solido artigianato che gli consenta di "piegar la nota al voler dell'idea". Quello scritto da Renato Dionisi e Bruno Zanolini che fu suo allievo, costituisce un'ottima guida sullo studio del contrappunto e per la formazione del giovane compositore che ancora non ha individuato una personale cifra stilistica. La scrittura corale era per Dionisi, allievo di Celestino Eccher, maestro di formazione romana, la base di ogni possibile apprendistato in virtù del rigore che la scrittura corale impone e del relativamente più facile controllo che se ne può avere.  In Italia, e non solo in Italia, gli studi di composizione si svolgono ancora secondo un percorso obbligato, che parte dall'armonia, proseg