Passa ai contenuti principali

Chiude con successo la ProWein 2016

Con valori da record la corsa al successo della ProWein continua ininterrottamente

Ancora un numero più grande di espositori e visitatori provenienti da tutto il mondo sono pervenuti alla Fiera Leader Internazionale dei Vini e degli Alcolici che ha avuto luogo a Düsseldorf, dal 13 al 15 Marzo 2016.

55.000 visitatori specializzati hanno avuto la possibilità di raccogliere informazioni negli stand dei 6.200 espositori, hanno inoltrato i loro ordini ed approfittato del variegato programma della manifestazione. Nel frattempo la metà dei visitatori della fiera arriva a Düsseldorf dall’estero. Per tutti gli amanti del vino si è tenuta a Düsseldorf e dintorni, la 10° Edizione della ProWein goes city con numerosi eventi vinicoli.

Per la sua molteplicità, la ProWein è senza dubbio unica al mondo. In nessun’altra manifestazione fieristica viene presentata un’offerta così vasta di prodotti internazionali. Alla 23° Edizione della ProWein sono state rappresentate a Düsseldorf tutte le regioni vinicole più rilevanti del mondo, tra cui anche numerosi leader del mercato europeo e d’oltremare. Tra le più grandi nazioni rappresentate dagli espositori hanno preso parte quest‘anno l’Italia (1.500), la Francia (1.300), la Germania (1,000), la Spagna (550), l’Austria (320), il Portogallo (300) e i Paesi d’Oltremare (600). A questi vanno aggiunti circa 420 espositori provenienti da 30 Paesi, con i loro particolari prodotti alcolici. Complessivamente gli espositori presenti erano provenienti da 59 nazioni.

Quest’offerta ha attirato a Düsseldorf 55.000 visitatori specializzati provenienti da tutto il mondo. Ciò corrisponde ad un aumento di circa il sei percento rispetto all’anno precedente (2015: 52.000 visitatori specializzati provenienti da 123 paesi). Pertanto la ProWein sta diventando sempre più uno dei più importanti eventi globali: quest’anno i visitatori sono pervenuti da 126 differenti Paesi. Un visitatore su due, arrivato a Düsseldorf, era proveniente dall’estero. 

L’incremento più alto è stato registrato fuori dall’Europa tra i visitatori d’oltremare, soprattutto dall’Asia. In generale continua la tendenza della ProWein ad attirare soprattutto i decisori con elevata competenza d’acquisto: oltre il 70 percento dei visitatori appartenevano al top o medio management. Buoni giudizi sono stati attribuiti anche nella valutazione critica del successo della fiera: un visitatore su due ha confermato di aver trovato nuovi fornitori ed i due terzi sono ritornati a casa portando con sé informazioni utili sulle tendenze e sulle novità. 

Quasi il 96 percento ha dichiarato di aver raggiunto pienamente lo scopo della sua visita in fiera. “I dati ci mostrano chiaramente che la ProWein è la più importante piattaforma di business del settore nel mondo. I budget fieristici si dirigono in questa direzione. Ed anche per le grandi e prestigiose aziende vinicole, la ProWein è diventata nel frattempo un appuntamento assolutamente obbligatorio”, dichiara Hans Werner Reinhard, Managing Director Messe Düsseldorf, riassumendo il corso pieno di successo della fiera ProWein 2016.

Siobhan Thompson, CEO di Wines of South Africa (WOSA), conferma questa dichiarazione: “La ProWein è la più importante Fiera Specializzata per i nostri produttori sudafricani – soprattutto per la sua alta elevata rilevanza globale. La ProWein ci dà la possibilità di entrare in contatto con i più importanti partner d’affari del mondo. Anche quest’anno tale tendenza è stata nuovamente confermata.”

Anche Monika Reule Direttore dell’Istituto Tedesco del Vino – Deutsches Weininstitut (DWI): “La ProWein ha confermato nuovamente di essere la fiera leader mondiale del vino. È stata principalmente elogiata la qualità dei visitatori specializzati sia nazionali che internazionali.”

Per ulteriori informazioni:

Commenti

Post popolari in questo blog

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Un Mare diVino 2024, ad Ostia al via l’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese

Con l’arrivo della bella stagione, il litorale romano torna a risplendere grazie all’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese, giunto alla sua 6° edizione. Sabato 29 e domenica 30 giugno, infatti, in piazza Anco Marzio, andrà in scena la kermesse che prevede, oltre alla degustazione dei migliori vini bianchi,  rosati e bollicine d’Italia e di alcune chicche gastronomiche, anche 6 show cooking con importanti chef e dj set con musica sotto le stelle. Un gioioso brindisi vista mare darà anche quest’anno il via alla stagione estiva sul litorale romano. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Ostia sarà la suggestiva cornice di Un Mare diVino, kermesse enogastronomica giunta alla sua sesta edizione, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, con il contributo dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Sabato 29 giugno e domenica 30 giugno, dalle ore 1