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Vino e export, oltre il Coronavirus: nasce piattaforma per promuovere e vendere online il vino italiano in Cina

Nasce Winease, piattaforma digitale per il vino italiano. Cultura, mercato, comunicazione ed innovative soluzioni tecnologiche per affrontare e sfruttare le opportunità del mercato cinese.





Nasce a Firenze, a servizio del vino italiano, Winease, completo ed esaustivo progetto di promozione digitale finalizzata alla commercializzazione, mirato al mercato cinese. Il progetto è frutto della collaborazione di Business Strategies, la società specializzata nel mondo del vino nel supportare lo sviluppo delle PMI nei mercati terzi e Cina, e Value China, società del gruppo Neosperience e specializzata nello sviluppo di tecnologie al servizio del mktg digitale cinese.

Il progetto si avvale poi del contributo di Interwine, la più antica fiera professionale del vino della Cina continentale e Putaojiu.com, società di comunicazione specializzata nel settore vitivinicolo.

Cultura, mercato e comunicazione sono le anime del progetto che è stato pensato per accompagnare le aziende vinicole nel mercato cinese tramite un processo di analisi del prodotto, valutazione delle sue potenzialità con test di mercato attraverso app collegate a WeChat, posizionamento e costruzione della brand awareness sul consumatore grazie al capillare lavoro dell’Academy Taste Italy di Business Strategies, promozione attraverso gli oltre 150 road show di Interwine in 70 città della Cina e comunicazione sia B2B che B2C. 

“La Cina sta ripartendo e questa è un’ottima notizia, sia dal punto di vista del contagio, perché ci offre indicazioni preziose sulla validità delle misure che abbiamo intrapreso, sia dal punto di vista economico perché il paese del Dragone è il secondo consumatore di vino nel mondo e questo rappresenta una grandissima potenzialità per le nostre aziende - dice Silvana Ballotta AD di Business Strategies –  Questo periodo di fermo forzato ci ha consentito  di mettere a punto un progetto che vede la tecnologia digitale  quale elemento innovativo e di rottura rispetto a metodologie che, oramai abbiamo capito, il covid19 ha reso anacronistiche e inappropriate per il futuro che ci aspetta. Non dobbiamo pensare a questo tempo come a un periodo di inattività, al contrario, questo è il momento di studiare le mosse per il futuro e attrezzarci per attuarle non appena sarà possibile”.

Il progetto, che doveva essere presentato alle aziende con una serie di eventi organizzati nel mese di marzo, verrà invece illustrato, in ottemperanza alle norme di sicurezza sanitaria vigenti, attraverso webinar dedicati cui sarà possibile accedere su invito.

Lo strumento messo a disposizione delle aziende italiane è particolarmente opportuno in questo momento sul mercato cinese, perché il paese sta ripartendo dopo il “grande fermo” dovuto al COVID 19.

Con una crescita costante della domanda anno su anno, per un valore di import del vino di 12,7 mld lo scorso anno, il paese del Dragone diventerà il secondo consumatore di vino nel 2020, inoltre, la Cina è il più grande mercato di e-commerce al mondo con 850 milioni di acquirenti pari a quasi il 60% della popolazione.

In un mercato che offre grandissime potenzialità ma anche una forte complessità, in un momento estremamente delicato per la vita di tante imprese, Winease promette di rappresentare una importante chance per le aziende italiane del settore guidandole nella promozione dei propri vini nella maniera più mirata ed efficace.

“Siamo molto orgogliosi di questo progetto – ha detto Luca Qiu – frutto di un grande lavoro insieme ai nostri partner per identificare i punti critici per le aziende vitivinicole italiane ad approcciare il mercato cinese, e insieme sviluppare una soluzione molto completa per far apprezzare e vendere il vino italiano in Cina. Abbiamo scelto di far intraprendere un percorso digitale alle aziende che accederanno al progetto, principalmente integrando le soluzioni di Tencent cloud e WeChat, per sfruttarne le loro innovative solution tecnologiche”.

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