A Philadelphia la seconda tappa della
missione statunitense del “Sistema Montepulciano”
Eleganza e classicità: così il Vino Nobile strega gli americani
Se a New York ha colpito il progetto “Zero CO2”, nella
degustazione di Philadelphia il Vino Nobile ha trovato esperti e appassionati
che ne hanno riconosciuto il valore organolettico.
Prossime tappe della
delegazione senese a Salt Lake City e Seattle
Pennsylvania
Academy of the Fine Arts – PAFA è uno dei musei più
visitati d’America e, per la prima volta nella sua lunga storia, ha aperto le
porte a una degustazione di vino e alla presentazione di un territorio,
ambientata tra le opere esposte. Il vino è il Nobile di Montepulciano, il
territorio è quella della Valdichiana Senese con le sue risorse ambientali,
culturali e turistiche.
E’ questo
l’eccezionale risultato della seconda tappa del tour americano che il Consorzio
del Vino Nobile, il Comune di Montepulciano, l’Unione dei Comuni della
Valdichiana e la Strada del Vino Nobile stanno portando avanti dal 6 marzo. Dopo
la tappa di New York è infatti stata la volta di Philadelphia, altra città di
grande importanza per il mercato dei vini, ma anche per il turismo statunitense
verso l’Italia.
Durante il
seminario le parole chiave dei relatori sono state eleganza e classicità. La degustazione
è iniziata con l’annata 1997, poi 2007, per dimostrare la longevità dei vini di
Montepulciano. «L'amore per il Made in Italy e lo stile italiano in Pennsylvania
hanno radici antichissime – ha presentato così Montepulciano agli ospiti
presenti il Console, Andrea Canepari, appassionato di vini e sommelier diplomato
professionista – e grazie alla competenza in materia che arriva fino al Delaware
e New Jersey potremmo attuare sinergie di crescita e raggiungere ottimi
risultati nella promozione del territorio e dei suoi prodotti, non ultime la
cultura e l'arte, tematiche molto sentite in una città così ricca e ben radicata
come Philadelphia».
La
degustazione al PAFA, con i banchi di assaggio delle otto aziende di
Montepulciano (Boscarelli, Casale Daviddi, La Braccesca, La Ciarliana, Le Bèrne,
Montemercurio, Salcheto, Vecchia Cantina), ha interessato oltre 130 registrati
all'evento, tra ristoratori, distributori e importatori oltre ad alcuni tour
operator e giornalisti locali. «Un successo che non ci saremmo aspettati – ha
commentato il presidente del Consorzio del Nobile, Andrea Natalini - e che ci
dimostra ancora una volta che al vino dobbiamo unire le eccellenze artistiche e
paesaggistiche del nostro territorio, un binomio che nessuno può imitarci nel
mondo».
«Montepulciano
gode di una notorietà mondiale quasi insperata – ribadisce il Sindaco Andrea
Rossi – che ci fa sentire orgogliosi della nostra terra, dei nostri prodotti e
dei valori che riusciamo ad esprimere e che sono il frutto di una civiltà e di
scelte che si tramandano attraverso le generazioni».
Concetto
confermato anche da Dore Shawn, direttore dell’Aiws/Dws, l’equivalente dell’Ais
italiana in America. «Non sono mai stata a Montepulciano – ha detto durante la
degustazione – ma devo ammettere che bere questi vini, in questa particolare
atmosfera, non può che muovere la voglia a partire verso l’Italia e questo è il
giusto modo per comunicare la vostra tradizione».
Tra le
curiosità dell’evento di Philadephia il viaggio premio a Montepulciano offerto
dal Consorzio e vinto da uno degli esperti di viaggi più famosi negli Stati
Uniti, Reid Bramblett, autore anche di una guida sull'Italia e curatore di un
blog seguitissimo e che proprio per caso si è trovato a Montepulciano durante il
Bravìo delle Botti, la corsa che si svolge nell’ultima domenica di agosto per le
salite della cittadina senese.
La delegazione di Montepulciano, guidata dal
presidente del Consorzio, Andrea Natalini, e dal Sindaco Andrea Rossi e di cui
fa parte la Strada del Vino Nobile di Montepulciano, in rappresentanza
dell’offerta turistica della Valdichiana senese,
farà tappa a Salt
Lake City e Seattle per altri
incontri di carattere promozionale con operatori turistici, del settore vino e
con istituzioni locali con l'obiettivo di aprire nuovi accordi di partnership.
In particolare a Salt Lake City saranno gettate le basi per un gemellaggio tra
la città americana e quella toscana, entrambe grandi mete turistiche.